L'agenzia " ******************************************** di Catania mi fa firmare una proposta di compravendita , io verso un assegno di 5000 come deposito cauzionale. L'immobile risulta ipotecato e pignorato e poichè, in assenza di documenti : certificazione energetica, certificato di abitabilità e liberatoria dell'amministratore del condominio per i debiti regressi, dovuti alla morte di uno dei proprietari ho rinunciato all'acquisto, codesto signore si trattiene la cifra. Non è pervenuta l'accettazione della proposta di acquisto nei tempi stabiliti , L'agente mi spedisce un telegramma , con data successiva al termine contrattuale , dove sostiene che il venditore ha accettato la mia propostadi acquisto . Inoltre la Dichiarazione della successione compare con data successiva di oltre un mese rispetto alla scadenza contrattuale . Mi chiedo se il comportamento dell'agente sia legale visto che alla caparra ed al compromesso non ci siamo arrivati. Se la vendita in queste condizioni era possibile.Se i sedicenti eredi proprietari potevano firmare l'accettazione della proposta e dato che sono tre eredi , mi chiedo se uno solo poteva firmare la proposta.