Un ridimensionamento del numero delle agenzie, sopratutto di quelle poco innovative e che operano in piccole realtà, credo sia fisiologico.
Non è facile stabilirne la percentuale.
Cosa intendi per piccole realtà?
L'Italia non è solo il paese delle città metropolitane. Ci sono molte aree non inglobate nella "provincia" e quindi fanno mercato a se.
Queste zone, e non sto parlando di "Borgo 3 case frazione di Borgo 10 case", sono seguite meglio in loco rispetto ad avere un referente fuori territorio, che alla fine lascia che gli immobili finiscano nel "dimenticatoio" suscitando in molti casi la rabbia dei proprietari.
Questa crisi sta portando ad una selezione, naturale o meno, di tutte le imprese in tutti i settori.
Non credo sia fisiologico che svaniscano le piccole realtà, anzi in molti casi hanno costi più bassi e si barcamenano meglio. Resteranno i migliori e quelli che hanno ancora liquidità per investire o coprire le spese.