rizzirocco

Nuovo Iscritto
ho acquistato a luglio 2010 un appartamento al mare con agevolazione prima casa ma non vivo in quel comune. ho richiesto circa un mese fa la residenza. Una settimana fa, fortunatamente ero presente, si è presentato il vigile per i controlli ma con molta arroganza riferiva che mi rifiutava la residenza perche' a suo dire non tutto il mio nucleo familiare si era spostato (poremetto che sono sposato è ho due figli minori). Sempre a suo dire sarebbe opportuno spostare la residenza anche dei figli e (cosa assurda) eventualmente dichiarare che sono in fase di separazione. Ho discusso animatamente in qual senso riferendo che a lui non dovevo nessuna spiegazione circa il motivo del mio cambio di residenza tantomeno dichiarare assurdamente che sono in fase di separazione per gkiustificare la mia richieta di trasfermento di residenza. ma e' possibile che in italia ogni comune o ogni persona possa interpetrare a suo modo leggi? Comunque dopo averlo quasi sbattuto fuori di casa, vorrei sapere, se qualcuno ci riesce, se l'agenzia dell'entrare fa partire automaticamente un controllo alla fine dei 18 mesi oppure i controlli sono a campione. se basta solo la dichiarazione fatta all'anagrafe circa il cambio di residenza o occorre che la pratica si definisca in modo definitivo. Il tutto perchè io la buona volontà di trasferire la residenza l'ho messa ma se i vigili del comune si impuntato su argomento ridicoli che a mia dire entrano nella sfera personale chiedendo motivazioni che a mio parare non devo dare, come posso fare?
ringrazio anticipatamente a tutti coloro che sapranno darmi una risposta
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, a me risulta che, per avere la residenza in un comune bisogna fare la domanda con indicato il posto dove si intende risiedere e lo stesso deve verificare che quel posto esiste (potrebbe anche essere una panchina). Poi però ogni comune si fa interprete della legge e ne abusa!
 

seph78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il vigile deve controllare e certificare che tu risiedi in quella casa. Il vigile è venuto e ha valutato che tu non risiedi e non hai intenzione di risiedere stabilmente a quell'indirizzo. Sta facendo semplicemente il suo lavoro.

Tu hai preso agevolazioni per una prima casa (cioè la casa in cui tu e il tuo nucleo famigliare deve risiedere) su una casa che non lo è, a prescindere dal fatto che tu non ne abbia altre in possesso. Ovviamente la legge ti permette di fare questa forzatura e sei stato sfortunato che hai trovato delle persone pignole, ma non te la puoi prendere se il comune non ti passa la pratica perchè dal suo punto di vista è nel giusto.

Cmq la pratica deve essere definita, non basta la richiesta.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quando si sposta la residenza da un Comune all'altro, oltre a far indagini dal Comune di provenienza, i vigili urbani, vogliono trovarti in casa con tutta la tua famiglia e la casa ben arredata con vestiario e biancheria, senza avvisarti del loro arrivo. Se il vigile ha avuto quella reazione, molto probabilmente era già venuto altre volte senza trovarti.
 

criccian

Nuovo Iscritto
Mi fanno ridere quelle persone che si permettono di giudicare (furbetti) coloro che per propri meriti riescono a comprare uno o più appartamenti cercando di rispettare al meglio le vigenti leggi in materia. Purtroppo la libera interpretazione è di norma nel ns paese. Tornando al nocciolo......credo che con la separazione dei beni si possa risolvere il tutto. TIENI DURO
 

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