Buongiorno a tutti,
premetto che ho già una pregressa esperienza nella compravendita di immobili ad aste per poi farli ristrutturare rivenderli poco dopo.
Fino ad ora sono sempre andato in attivo per importi, a seconda dei casi, più o meno soddisfacenti.
Al momento l'ho fatto semplicemente da privato come forma di investimento pagando le imposte al 10% sul valore d'acquisto e il 20% sulla plusvalenza realizzata.
Per poter usufruire dell'imposta di registro all'1% invece che al 7% stavo valutando la possibilità di aprire una società che , come richiesto dalle norme, "ha per oggetto esclusivo o principale dell'attività' esercitata la rivendita di beni immobili". Per usufruire di tale agevolazione si deve dichiarare di voler rivendere l'immobile entro tre anni.
La norma richiede inoltre che siano rispettati alcuni vincoli anche per il cedente. In sintesi, da quanto ho interpretato, non deve essere un privato.
E possibile quindi applicarla nel caso l'immobile venga ceduto tramite decreto di trasferimento? Viene considerato "cedente" il tribunale o il precedente proprietario.
Ovviamente ponendo il quesito alla cancelleria immobiliare del tribunale ho ottenuto le stesse risposte che avrei ottenuto chiedendo ad un bambino di prima elementare e ripetente di dimostrarmi il terzo principio della termodinamica.
E' andata meglio con il mio commercialista, pur non avendomi dato una risposta certa, ha perlomeno compreso la domanda ed ha ipotizzato una risposta.
Un notaio saccente, del quale vorrei fare il nome ma preferisco astenermi, è letteralmente cascato dal pero sapendone molto meno di me.
In sintesi:
Qualcuno sa rispondere al mio quesito o meglio ancora qualcuno ha già attuato quanto ipotizzo?
Grazie
Fabio
premetto che ho già una pregressa esperienza nella compravendita di immobili ad aste per poi farli ristrutturare rivenderli poco dopo.
Fino ad ora sono sempre andato in attivo per importi, a seconda dei casi, più o meno soddisfacenti.
Al momento l'ho fatto semplicemente da privato come forma di investimento pagando le imposte al 10% sul valore d'acquisto e il 20% sulla plusvalenza realizzata.
Per poter usufruire dell'imposta di registro all'1% invece che al 7% stavo valutando la possibilità di aprire una società che , come richiesto dalle norme, "ha per oggetto esclusivo o principale dell'attività' esercitata la rivendita di beni immobili". Per usufruire di tale agevolazione si deve dichiarare di voler rivendere l'immobile entro tre anni.
La norma richiede inoltre che siano rispettati alcuni vincoli anche per il cedente. In sintesi, da quanto ho interpretato, non deve essere un privato.
E possibile quindi applicarla nel caso l'immobile venga ceduto tramite decreto di trasferimento? Viene considerato "cedente" il tribunale o il precedente proprietario.
Ovviamente ponendo il quesito alla cancelleria immobiliare del tribunale ho ottenuto le stesse risposte che avrei ottenuto chiedendo ad un bambino di prima elementare e ripetente di dimostrarmi il terzo principio della termodinamica.
E' andata meglio con il mio commercialista, pur non avendomi dato una risposta certa, ha perlomeno compreso la domanda ed ha ipotizzato una risposta.
Un notaio saccente, del quale vorrei fare il nome ma preferisco astenermi, è letteralmente cascato dal pero sapendone molto meno di me.
In sintesi:
Qualcuno sa rispondere al mio quesito o meglio ancora qualcuno ha già attuato quanto ipotizzo?
Grazie
Fabio