Dunque , alla morte del padre i beni in successione erano costituti da vari immobili, oltre a quanto vi era nell'appartamento paterno ed i due figli hanno accettato l'eredità.La madre, che viveva con la figlia (dal 1984 sposata) nell'appartamento paterno (un immobile posto in una delle zone più panoramiche di Napoli, il cui valore ho stimato nella prima parte della CTU in ca.2.000.000€), vendeva tutte le proprietà diverse da tale appartamento, anche in virtù della procura speciale fattale dai figli.Inoltre vendette nel 1996, questa volta delegando la figlia, un proprio immobile al centro di Milano, il cui importo degli assegni dimostrano transitare sul conto della figlia. In sostanza il figlio, che ha vissuto a lungo fuori Napoli, si sente defraudato di proprietà sue di cui non gode, oltre a lamentare che la sorella è stata l'unica o la principale beneficiaria delle vendite effettuate dalla madre.
Come ho scritto, questo è un'ampliamento di un mandato ricevuto 2 anni fà, ed al termine del quale avevo redatto un progetto divisionale delle proprietà rimanenti, a cui la parte costituita dalla figlia non ha dato alcun seguito, con una tattica il più possibile dilatoria e che ha generato l'allargamento del progetto divisionale anche alla prima successione, inizialmente esclusa dall'incarico.Certamente la proprietà rimanente costituisce da sola il 70% dei beni.
Mi rendo conto che le problematiche siano molte e purtroppo non di facile soluzione: ecco perchè mi fà piacere confrontarmi con altri professionisti, che possono aver affrontato problemi simili o che mi possano dare degli spunti per uscire da questo labirinto!
Mi fà piacere notare come il mio problema abbia suscitato l'interesse tuo e di altri, e attendo di avere qualche idea in merito.
Come ho scritto, questo è un'ampliamento di un mandato ricevuto 2 anni fà, ed al termine del quale avevo redatto un progetto divisionale delle proprietà rimanenti, a cui la parte costituita dalla figlia non ha dato alcun seguito, con una tattica il più possibile dilatoria e che ha generato l'allargamento del progetto divisionale anche alla prima successione, inizialmente esclusa dall'incarico.Certamente la proprietà rimanente costituisce da sola il 70% dei beni.
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