HELP ME!!!!
Buongiorno a tutti, non ho voluto creare una nuova conversazione perchè il mio caso è molto simile anche se a parti inverse.
A inizio anno, io e mio marito abbiamo fatto il compromesso di una casa.
Gli attuali proprietari, quando acquistarono casa, trasformarono il ripostiglio in un bagnetto cieco di servizio e al momento sia della nostra proposta di acquisto che del compromesso è stato stabilito che loro avrebbero sanato la situazione a spese loro al catasto perchè sarebbe stato corretto nei nostri confronti perchè nel momento che rivenderemo, avremmo avuto lo stesso problema, d'altronde loro hanno fatto i lavori abusivamente; inoltre, questa "irregolarità" è la prima cosa che ci è stata detta prima di entrare a vedere la casa.
Abbiamo proposto di farlo noi (quindi di vedercela noi con le pratiche) ovviamente applicando un lieve sconto sul prezzo dell'immobile ma la loro risposta insieme a quella dell'ag.immob. è stata "non preoccupatevi, sarà fatto".
Ora (siamo a fine maggio) a 3 giorni dal rogito, la variazione non è pronta, il nostro notaio non vuole fare l'atto perchè manca un ulteriore documento (non mi ricordo quale) mentre ag.immob.(ci ha aggredito telefonicamente) e proprietari vogliono fare l'atto senza questi documenti e a quanto ho capito non hanno mai inoltrato la pratica della sanatoria del bagnetto, anzi stanno dicendo che il nostro notaio sta mettendo i bastoni tra le ruote.
Non è stato richiesto alcun mutuo da parte nostra ma i patti erano chiari fin dall'inizio e soprattutto è stato ribadito più volte.
Non so i tempi per il rilascio del documento da parte del catasto ma se dovessimo fare il rogito accettando l'attuale piantina e provvedendo noi a regolarizzare il tutto una volta che saremo proprietari, più o meno di quanto potremmo spendere per la pratica? Quanto dovremmo chiedere di sconto agli attuali proprietari che si sono rimangiati la loro parola?
Anche perchè noi siamo stati chiari fin dall'inizio
Grazie
Stefania