Ciro58

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Privato Cittadino
Buongiorno mia moglie ha ereditato insieme al fratello delle proprietà in pro. Avellino : ora si sono accordati e mia moglie vorrebbe vedere la sua parte al fratello,tra queste proprietà vi è un piccolo immobile rurale che mi suocero anni fa fece dei lavori per renderlo più confortevole praticamente un bagno che prima non c’era e rifatto tetto .Tutto senza nessun permesso in comune.
In seguito incarico un geometra per metterlo a posto, questi lo accatasto come abitabile ma ora che il notaio chiede labitabilita’ per formalizzare la vendita ci siamo accorti che in comune non esiste nessun edificio agibile. Chiedo scusa per eventuali carenze nell’ esporre il problema.
Chiedo gentilmente consigli
Grazie e buone feste a tutti
 

Ciro58

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Volevo integrare dopo circa un mese ancora non si capisce nulla:
Adesso a detta del geometra si potrebbe fare l’atto se mia moglie e suo fratello dichiarano che il suddetto immobile esisteva prima del 1967 ! Mia moglie e del 62 quindi aveva 5 anni che ne sapeva?
Inoltre questo immobile è una stanza di circa 40 metri quadri senza nessun sevizio di acqua/riscaldamento:fognatura .
Chiedo ancora una cosa ? Ma non si può riportare a fabbricato rurale come era prima?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Credo che dovrebbe essere il vostro notaio, insieme al tecnico, a suggerirvi la strada giusta per risolvere il problema: forse dovrebbero parlarsi tra di loro, magari coinvolgendo il tecnico che normalmente collabora con quel notaio.
Mi pare impossibile aiutarti dal forum, senza avere un quadro davvero preciso della situazione.
Mia moglie e del 62 quindi aveva 5 anni che ne sapeva?
Si può trovare il modo di verificare anche questo, ricorrendo a fotografie aeree del periodo o altri strumenti di prova.
 

Ciro58

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Senza dubbio lei ha ragione.
Posso chiederle:
Potrebbe mia moglie rinunciare al diritto di comproprietà solo della proprietà in Campania (che tra l’altro è quella che in realtà regalava al fratello oggetto delle problematiche) e di fatto passerebbe al fratello?
Potrebbe nel contempo tenersi la comproprietà in Piemonte?
Non so se sono stato chiaro!! È un po’ casinata??
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io subodoro questo: il tecnico sapeva che non si poteva mettere a posto dal punto di vista urbanistico (l'unico punto di vista, perché quello catastale è una conseguenza di quello urbanistico), e vi ha fatto credere di aver sistemato avendo fatto una semplice pratica catastale, su una cosa che urbanisticamente non era cambiata.
Inabitabile era e inabitabile è rimasto. Il concetto di abitabilità non è catastale, è (casomai) edilizio. Un locale di tipo C non è abitabile, ma non per il fatto che è classificato come C, ma perché ha soffitti bassi e non ha finestre...

Per venirti incontro dovresti specificare:

1) Che categoria catastale era, e che categoraia catastale è diventato.
2) Se il terreno è edificabile
Buongiorno mia moglie ha ereditato insieme al fratello delle proprietà in pro. Avellino : ora si sono accordati e mia moglie vorrebbe vedere la sua parte al fratello,tra queste proprietà vi è un piccolo immobile rurale che mi suocero anni fa fece dei lavori per renderlo più confortevole praticamente un bagno che prima non c’era e rifatto tetto .Tutto senza nessun permesso in comune.
In seguito incarico un geometra per metterlo a posto, questi lo accatasto come abitabile ma ora che il notaio chiede labitabilita’ per formalizzare la vendita ci siamo accorti che in comune non esiste nessun edificio agibile. Chiedo scusa per eventuali carenze nell’ esporre il problema.
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