E' in un palazzo in pieno centro l altezza e' di 2,10 m ed è' un lastrico solare quindi dritto. Sottolineo che l abitazione e stata costruita in quel modo non ha mai subito modifiche e da sempre abitata per questo non è stato fatto in condono . Non può essere che essendo del post 1934 quindi dopo che è' stato introdotto il concetto di abitabilita , esso ce l'abbia? Grazie
Forse non sono stato abbastanza chiaro:
1. se prima del 1942, anche nel tuo Comune non occorreva Licenza Edilizia per costruire un fabbricato, significa che lo stesso è perfettamente legittimo, visto che nel 1939 già era esistente ed accampionato e questa è la cosa più importante;
2. se è classato come A/3 fin dall'origine, significa che è ed era abitativo: l'unica cosa che dovresti verificare è la planimetria catastale (se c'è) per controllare la destinazione dei singoli locali (cucina, ripostigli, ecc.);
3. la mancanza di abitabilità (peraltro depenalizzata) non comporta l'impossibilità di trasferire un bene immobile: si pensi ad esempio ad un rudere, basta rendere edotto l'acquirente;
4. tale documento può essere comunque ottenuto/attestato (ignoro i procedimenti nella Regione di collocazione), previa dimostrazione della regolarità:
- ai permessi edilizi (ce l'hai in quanto all'epoca non necessitavano);
- alle norme igienico-sanitarie inerenti alle dimensione ed all'altezza dei locali abitabili nonchè all'aeroilluminazione (che sicuramente all'epoca non c'erano);
- alle norme igienico-sanitarie circa lo smaltimento dei liquami (in questo caso dovresti invece controllare ed eventualmente metterti a norma);
- alle norme di sicurezza impiantistiche (idem c.s.: vedere se gli impianti sono a norma e farti fare una dichiarazione di conformità da una ditta oppure rispondenza da un ingegnere od un perito elettrico, a seconda dell'epoca di realizzazione);
- alle norme di sicurezza statiche (solo se l'immobile è in c.a. e costruito dopo il 16/11/1939);
- alla planimetria catastale.
Sennò puoi sempre chiedere spiegazioni, minacciando di far causa a chi ti ha venduto il fabbricato, se nell'atto è riportata la mancanza di abitabilità (magari il geometra avresti dovuto prenderlo allora); oppure chiedere all'amm.re od al Comune.