Buon giorno .... spiego il mio problema ho comprato una casetta in campagna costruita nel 1930 che nasceva come fabbricato rurale e come tale acquistata nel 1998 dalla persona che poi l ha venduta a me. . Dopo l'acquisto la venditrice fece lavori interni cambiando pavimenti spostando porte e mettendo impianto riscaldamento e presentando per essi regolare cila e comunicazione chiusura lavori. Nel 2018 l ha venduta a me accatastata come A4 e quindi come civile abitazione. io comprandola ho fatto fare i controlli di rito di tipo catastale ed essendo ignorante in materia non sapevo fossero necessari anche controlli di conformità urbanistica.
Ora quindi spiego il problema: la ditta che ho incaricato per i lavori superbonus ha effettuato i controlli urbanistici dicendomi che è tutto regolare e al comune risulta la cila per i lavori fatti dalla precedente proprietaria. Poi il tecnico ha osservato bene la mia piantina catastale e ha visto che la casetta al piano terra ha un altezza di m 2,20 ( dove attualmente ci sono soggiornino con angolo cottura e bagnetto) mentre il primo piano ha un altezza di m 3,05 (2 camere e bagnetto).
Quindi qui sorge il problema, il tecnico mi dice che non posso aderire al superbonus perchè al piano terra mancherebbe l' altezza minima di 2,70 e non potrebbe quindi asseverare i fine lavori con una Segnalazione certificata agibilità. Inutile dirle che la casetta al momento non ha il certificato agibilità che la venditrice non ha mai chiesto dopo aver effettuato i lavori e che io neanche sapevo cosa fosse un certificato agibilità ne tanto meno sapevo fosse obbligatorio avere in casa un' altezza minima di 2,70 soprattutto non ho badato a ciò pensando che in campagna potesse essere normale avere il soffitto basso. Insomma ignorante in materia e in buona fede mi sono sincerato al momento dell' acquisto dei controlli catastali e pensavo fosse tutto quanto necessario e quindi tutto in regola.
PER CORTESIA qualcuno sa dirmi c è soluzione al mio problema ? Saluto.
Ora quindi spiego il problema: la ditta che ho incaricato per i lavori superbonus ha effettuato i controlli urbanistici dicendomi che è tutto regolare e al comune risulta la cila per i lavori fatti dalla precedente proprietaria. Poi il tecnico ha osservato bene la mia piantina catastale e ha visto che la casetta al piano terra ha un altezza di m 2,20 ( dove attualmente ci sono soggiornino con angolo cottura e bagnetto) mentre il primo piano ha un altezza di m 3,05 (2 camere e bagnetto).
Quindi qui sorge il problema, il tecnico mi dice che non posso aderire al superbonus perchè al piano terra mancherebbe l' altezza minima di 2,70 e non potrebbe quindi asseverare i fine lavori con una Segnalazione certificata agibilità. Inutile dirle che la casetta al momento non ha il certificato agibilità che la venditrice non ha mai chiesto dopo aver effettuato i lavori e che io neanche sapevo cosa fosse un certificato agibilità ne tanto meno sapevo fosse obbligatorio avere in casa un' altezza minima di 2,70 soprattutto non ho badato a ciò pensando che in campagna potesse essere normale avere il soffitto basso. Insomma ignorante in materia e in buona fede mi sono sincerato al momento dell' acquisto dei controlli catastali e pensavo fosse tutto quanto necessario e quindi tutto in regola.
PER CORTESIA qualcuno sa dirmi c è soluzione al mio problema ? Saluto.