buona sera a tutti.
a dicembre 2009 ho visitato un immobile con un'agenzia con la quale non avevo un contratto scritto. volevo fare una proposta ma l'agenzia mi ha sempre detto che la proposta era troppo bassa e che quindi era inutile farla. a dicembre e gennaio ho continuato a riproporre la mia offerta ma sempre verbalmente e l'agenzia mi ha sempre dato la stessa risposta e cioè che era inutile farla. ho continuato ad insistere e a fine febbraio l'agenzia mi ha detto che non aveva più il mandato per quell'appartamento (vengo poi a sapere dal proprietario che il mandato era scaduto a dicembre 2009). dopo qualche tempo ho incontrato appunto il venditore, gli ho fatto una proposta tra l'altro solo di 5000 euro più alta rispetto a quella che avevo offerto all'agenzia e lui l'ha accettata. dopo qualche giorno che erano iniziate le trattative mi ha chiamato l'agenzia forse per propormi altre case ed io gli ho detto che avevo preso contatti con il venditore. loro tra l'altro non avevano mandato l'elenco al venditore delle persone che avevano visionato l'immobile e quindi, per questo vizio, credo non possano chiedere a loro la provviglione. le hanno però chieste a me anche se io pensavo che essendo trascorsi 3 mesi e non avendo mandato quell'elenco non ne avessero diritto. è iniziata una trattativa che ancora non si è conclusa. loro stanno cercando di farmi firmare un foglio provvigionale dove secondo me hanno scritto cose che poi potrebbero usare in tribunale contro il venditore visto che allo stato attuale, per una loro negligenza hanno ben poco in mano per poter pretendere da loro la provvigione. in tutto questo il notaio mi ha fatto notare che l'appartamento non poteva essere venduto poichè proveniente dal patrimonio immobiliare di un ente e quindi con il vincolo di 10 anni che sarebbe scaduto nel 2011. ora questo problema è stato superato perchè ci sono delle eccezioni nelle quali il venditore è rientrato ma queste condizioni, e cioè l'aumento del nucleo familiare con residenza nell'appartamento in questione, si sono verificate qualche giorno fa e quindi quando l'immobile era in mano all'agenzia in realtà non poteva essere venduto. quello che mi domando, vista la spiacevole situazione che si è venuta a creare e visto che l'agenzia all'epoca mi ha proposto un appartamento che in realtà non poteva essere venduto, sono comunque vincolata a loro e quindi devo pagargli le provvigioni oppure questo vizio inficia il loro diritto? scusate per la lungaggine ma volevo spiegare ogni dettaglio. grazie a tutti
a dicembre 2009 ho visitato un immobile con un'agenzia con la quale non avevo un contratto scritto. volevo fare una proposta ma l'agenzia mi ha sempre detto che la proposta era troppo bassa e che quindi era inutile farla. a dicembre e gennaio ho continuato a riproporre la mia offerta ma sempre verbalmente e l'agenzia mi ha sempre dato la stessa risposta e cioè che era inutile farla. ho continuato ad insistere e a fine febbraio l'agenzia mi ha detto che non aveva più il mandato per quell'appartamento (vengo poi a sapere dal proprietario che il mandato era scaduto a dicembre 2009). dopo qualche tempo ho incontrato appunto il venditore, gli ho fatto una proposta tra l'altro solo di 5000 euro più alta rispetto a quella che avevo offerto all'agenzia e lui l'ha accettata. dopo qualche giorno che erano iniziate le trattative mi ha chiamato l'agenzia forse per propormi altre case ed io gli ho detto che avevo preso contatti con il venditore. loro tra l'altro non avevano mandato l'elenco al venditore delle persone che avevano visionato l'immobile e quindi, per questo vizio, credo non possano chiedere a loro la provviglione. le hanno però chieste a me anche se io pensavo che essendo trascorsi 3 mesi e non avendo mandato quell'elenco non ne avessero diritto. è iniziata una trattativa che ancora non si è conclusa. loro stanno cercando di farmi firmare un foglio provvigionale dove secondo me hanno scritto cose che poi potrebbero usare in tribunale contro il venditore visto che allo stato attuale, per una loro negligenza hanno ben poco in mano per poter pretendere da loro la provvigione. in tutto questo il notaio mi ha fatto notare che l'appartamento non poteva essere venduto poichè proveniente dal patrimonio immobiliare di un ente e quindi con il vincolo di 10 anni che sarebbe scaduto nel 2011. ora questo problema è stato superato perchè ci sono delle eccezioni nelle quali il venditore è rientrato ma queste condizioni, e cioè l'aumento del nucleo familiare con residenza nell'appartamento in questione, si sono verificate qualche giorno fa e quindi quando l'immobile era in mano all'agenzia in realtà non poteva essere venduto. quello che mi domando, vista la spiacevole situazione che si è venuta a creare e visto che l'agenzia all'epoca mi ha proposto un appartamento che in realtà non poteva essere venduto, sono comunque vincolata a loro e quindi devo pagargli le provvigioni oppure questo vizio inficia il loro diritto? scusate per la lungaggine ma volevo spiegare ogni dettaglio. grazie a tutti