silvialu

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Buongiorno avrei bisogno di un consiglio circa l'allargamento di una porta in un tramezzo che divide la sala dalla cucina. La porta e' stata allargata di 1 metro, ma non e' stata presentata dia. ora io non riesco a capire se quest'intervento richiede pratica comunale o puo' rientrare nella manutenzione ordinaria di milano. mi trovo a dover vendere l'immobile e l'architetto che ho consultato dice che non serve pratica comunale, ma io vorrei modificare la piantina catastale per renderla uguale allo stato di fatto dell'immobile. vorrei sapere se questo puo' bastare o se il compratore potrebbe bloccare il rogito. inoltre un altro problema e' il fatto che la cucina comunica con la sala, la quale si affaccia su un ingresso -disimpegno dove vi e' anche la porta del bagno. la sala ha il vano porta , ma non ho messo il serramento per lasciare piu' luce. puo' essere un prolema anche questo? vi prego aiutatemi, non capisco nulla!
 

Architetto

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Professionista
Vediamo di capire un po' i tuoi problemi...

...La porta e' stata allargata di 1 metro, ma non e' stata presentata dia. ora io non riesco a capire se quest'intervento richiede pratica comunale o puo' rientrare nella manutenzione ordinaria di milano...
Se l'intervento è stato realizzato e non dichiarato, rientra negli abusi edilizi... so che potrebbe essere una cosa strana, ma rientra in tale classificazione...bastava al tempo presentare una dichiarazione di manutenzione straordinaria ed il problema era risolto, ora devi presentare una CIA o DIA in Sanatoria che metterà a posto la situazione...
Per quanto riguarda il rogito, non penso possa bloccare, ma di ccerto uno attento può chiedere che si metta a posto e magari far slittare l'atto...

...altro problema e' il fatto che la cucina comunica con la sala, la quale si affaccia su un ingresso -disimpegno dove vi e' anche la porta del bagno. la sala ha il vano porta , ma non ho messo il serramento per lasciare piu' luce...
Sarebbe buona cosa mettere il serramento, tale da creare una zona antibagno compartimentata...è vero anche che in casa tua nessuno viene a guardare se hai tolto una porta, ma se la guardi a livello normativo questa ci vuole...
In ogni caso questo non è un problema perchè la zona disimpegno-ingresso fa già da filtro per il bagno...e non è soggetta a dichiarazione o ricchieste...a mio parere se metti il serramento fai un'azione corretta per la parte acquirente, poi se anche lui la toglierà saranno problemi del nuovo proprietario...;)
Spero esserti stato d'aiuto...:)
 

elledieffe

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Professionista
Io non mi porrei grossi problemi nel senso che dovresti trovare persone esageratamente attente ai dettagli per bloccarti il rogito per cose del genere: è vero che l'allargamento di una porta rientra nella manutenzione straordinaria ma è vero anche che non cambia nulla nei rapporti aeroilluminanti,nella distribuzione degli spazi ecc. ed in ogni caso se per sicurezza vuoi regolarizzare la cosa, per evitare la sanzione della santoria e se hai un'impresa disponibile, potresti presentare una comunicazione di inizio lavori (non in sanatoria) e trasmettere la fine lavori anche l'indomani (d'altra parte per un lavoro del genere tanto ci vuole) e il lavoro del tecnico che deve presentare la pratica sarebbe pressocchè identico.
Per quanto riguarda l'ingresso-disimpegno secondo me il problema proprio non sussiste. Io a casa mia ho la stessa situazione e quando ho ristutturato non ho avuto alcun problema .. d'altra parte per me così il bagno è già disimpegnato. quindi non mi sognerei proprio di spendere un cent. per mettere la porta.
Good luck
 

silvialu

Nuovo Iscritto
ringrazio entrambi per le risposte. mi sembra di capire che pur trattandosi, per il comune di milano, di libera attivita' è pur sempre manutenzione straordinaria. Quindi sarebbe giusto a vostro parere presentare una richiesta tardiva di inizio attivita' correlata da relazione del tecnico pagando una multa come da circolare del comune del febbraio 2011 senza fare una scia? Piu' che altro ho paura dei tempi e cerco la soluzione piu' rapida. L'architetto mi suggeriosce di cambiare solo la pintina catastale, ma senza pratica edilizia temo di non essere ancora in regola. grazie mille
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
ed in ogni caso se per sicurezza vuoi regolarizzare la cosa, per evitare la sanzione della santoria e se hai un'impresa disponibile, potresti presentare una comunicazione di inizio lavori (non in sanatoria) e trasmettere la fine lavori anche l'indomani (d'altra parte per un lavoro del genere tanto ci vuole) e il lavoro del tecnico che deve presentare la pratica sarebbe pressocchè identico.

Attenzione...falso in atto pubblico, io come professionista (e non solo) ci penserei un attimo...;)
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Attenzione...falso in atto pubblico, io come professionista (e non solo) ci penserei un attimo...;)

mmm meglio "simulare" una CIL che variare solo il catasto, come suggerisce l'architetto di silvialu...li, a meno che nn conosci tecnici compiacenti che ti accettano la causale "miglior rappresentane grafica" o giù di li, mi sa che proprio nn si va!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
mmm meglio "simulare" una CIL che variare solo il catasto, come suggerisce l'architetto di silvialu...li, a meno che nn conosci tecnici compiacenti che ti accettano la causale "miglior rappresentane grafica" o giù di li, mi sa che proprio nn si va!

Scusami...ne sei propio convinta...io ci penserei, perchè se ti mandano un controllo con APG, e trovano che non hai lavori in corso come la metti...:idea::idea:
 

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