Allegazione APE.
Chiedevo se in qualche modo è possibile fare menzione nei quadri del modello RLI dell'allegazione facoltativa dell'APE o è sufficiente allegarne la sola scansione.
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Nel mio caso si tratta di contratto di locazione fra privati soggetto a cedolare secca.
Uutilizzerei la casella "Scritture private e inventari" segnando il numero di esemplari APE (1 per ogni copia di contratto e quindi pari al numero delle copie di contratto firmate) , non calcolando alcuna imposta di bollo dovuta.
Il mio dubbio è il seguente:
- a rigore le istruzioni prevedono l'indicazione nella Sezione I dei soli allegati soggetti a bollo (infatti mi pare che il modello sia concepito più per il calcolo delle varie imposte dovute che per segnalare il contenuto dell'atto sottoposto a registrazione);
- essendo il contratto soggetto a cedolare secca non posso nemmeno avvalermi della barratura della casella Esenzioni della Sezione I (come espressamente indicato nelle istruzioni), per segnalarne l'esenzione .
Non è che a questo punto l'Ag. Entrate mi potrebbe contestare l'omesso pagamento del bollo per il numero di allegati indicati ?
Infine invece che inviare più file per singola tipologia di documento, creerei un unico file pdf/a contenente contratto e ape scannerizzat ed in sequenza.
E' corretto procedere così o si devono creare più files ?
Circa l'opportunità di allegare l'APE in ogni caso in via preventiva proprio allo scopo di doverla produrre comunque successivamente a richiesta da parte dei soggetti che accertano e contestano la violazione, segnalo l'interessante articolo:
http://www.eutekne.info/Sezioni/art..._presentare_al_mise_entro_quarantacinque.aspx
In sintesi per come è concepita la modalità con cui avviene la registrazione telematica, la stessa non consente la contestazione e l’accertamento dell’insussistenza della clausola o dell’allegazione dell’attestato di prestazione energetica all’atto della registrazione.
Infatti lo schema di decreto legislativo “semplificazioni” (di recente trasmesso alle Commissioni) intende risolvere alcune delle criticità sorte e seguito dell’ultima formulazione della norma sull’attestazione di prestazione energetica (APE) come risultante dopo la conversione in legge del DL 145/2013.
In esso si prevede che:
- la dichiarazione APE o la copia dell'attestato stesso deve essere presentata entro 45 gg. al Ministero dello Sviluppo Economico,
- l'Agenzia delle Entrate scambi i dati, acquisiti nel corso della registrazione, con il Ministero stesso;
- Il Ministero si avvalga della Guardia di Finanza per l'accertamento e la contestazione delle violazioni.
Ragionando in prospettiva, si accontenteranno della dichiarazione della clausola o chiederanno comunque anche l'APE ?
Per cui se anche attualmente l'allegazione è solo facoltativa mi pare quantomeno "opportuna".