Ciao minospice,
l'importante è verificare che lo stato di fatto (come vedi l'immobile, cioè) corrisponda allo stato di progetto e a ciò che è raffigurato anche nelle planimetrie catastali. Se tutto torna, allora l'immobile non ha irregolarità urbanistiche.
Sulla questione "altezza del solaio" hanno già risposto i colleghi: è facile trovare unità con queste caratteristiche, specie se risalgono agli anni '50-'60 (nei centri storici della mia zona, invece, i solai hanno caratteristiche opposte: generalmente sono sui 3 metri).
L'appartamento in questione deve quindi rispettare i requisiti costruttivi che erano in vigore quando è stato costruito (o ristrutturato). Immagino che oltre al solaio < m 2,70, la casa sarà priva di coibentazione, magari non avrà i doppi vetri, gli impianti obsoleti... ma è pur sempre commerciabile.
minospice ha scritto:
...posso avere problemi in futuro??
Se non apporti modifiche strutturali, no.
Se un domani dovessi decidere di fare modifiche strutturali (ad es. diversa distribuzione degli ambienti) forse sì, in quanto non potresti rispettare l'altezza minima che invece oggi è in vigore. O meglio, potrai fare le modifiche ma non potrai avere un nuovo certificato di agibilità. Anche questo limite, però, non pregiudicherà la commerciabilità del bene. Lo deprezzerà un po', questo sì.
minospice ha scritto:
come posso fare a farmi restituire i soldi e non prendere più la casa??
Qui la vedo già più dura...
Ripeto, non ci sono irregolarità urbanistiche (a quanto pare). L'immobile così è stato visto e così è piaciuto. Un solaio più basso di 40 cm rispetto alla "norma" si dovrebbe notare subito...