@cafelab, attualmente in Italia non credo che sia economicamente conveniente, non abbiamo corrente a basso costo a causa della scarsa produzione interna con acquisto di materia prima in importazione.
Comunque alla luce di molte variabili (minori spessori dei massetti, maggiori flessibilità di gestione delle aree da riscaldare, diminuzione delle spese di gestione, ecc..) penso sia una tecnologia interessante, che personalmente spero possa avere un futuro anche da noi come già avviene tipo in Svezia.
Di contro inoltre in Italia c'è la normativa sulla certificazione energetica che vede tali impianti come derivanti da fonti non rinnovabili, perché riconducibile al riscaldamento per effetto joule.
Comunque io credo possibile anche l'elettrico puro, valido sia per le case correttamente coibentate e progettate con sistemi passivi di raffrescamento (effetto camino) e riscaldamento, che per i veicoli.
Per questo sto cercando una prolunga di 500 Km per venirti a trovare e parlarne a quattrocchi.