Altezza planimetria 2,65m - Friuli Venezia Giulia

[ardb]

Ciao a tutti, ho provato a cercare nel forum, ma non ho trovato una discussione simile. Grazie in anticipo delle vostre risposte.

Sto valutando l’acquisto di un appartamento su due livelli in Friuli Venezia Giulia (non comune montano) costruito nel 2005. Nella planimetria catastale, l'altezza media del secondo piano, dove sono presenti due camere e un bagno è di 3m.
Invece, l'altezza del primo piano, dove sono presenti soggiorno, cucina, bagno è di 2,65m. Nella planimetria catastale i vani sono tutti indicati (sogg/pranzo, cucina, bagno, dis, camera).

Da quello che ho potuto apprendere informandomi, l'altezza minima per abitabilità dovrebbe essere di 2,7m per il DM del 1975. Tuttavia la legge regionale 44/1985 del FVG riduce l'altezza minima a 2,5m? Potrebbe l'altezza inferiore a 2,7m essere dovuta alla legge regionale e quindi sia tutto in regola anche per il primo piano? Una legge regionale potrebbe modificare i parametri del DM del 1975? Cosa mi suggerite di verificare prima di fare una proposta?

Estratto art1,2 della legge regionale:

Art. 1
Ambito di applicazione della legge

La presente legge disciplina le altezze minime ed i principali requisiti igienico - sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati ed alberghi.

Art. 2
Altezza minima dei vani

L' altezza interna utile dei vani adibiti ad abitazione, ad uffici pubblici e privati e ad alberghi non può essere inferiore a metri 2,50 se gli edifici sono impostati ad una quota media non superiore a 400 metri sul livello del mare, ed a metri 2,40 in caso diverso.

L' altezza dei vani accessori, quali corridoi, disimpegni, bagni, gabinetti e simili, non può essere inferiore a metri 2,40.

 

[Architetto]

Salve, da quello che hai indicato, bisogna verificare la documentazione presente in comune, per l'autorizzazione alla realizzazione, oppure farsi dare documenti che attesti che le altezze indicate sono conformi all'atto della costruzione.
In ogni caso, le norme del DMS '75 dettano precise indicazioni sulla tipologia degli ambienti destinati alla permanenza di persone. Le leggi regionali o locali, perfezionano (in base alla necessità territoriale) dette indicazioni, con eventuale restrizione.
Infine, all'interno del regolamento edilizio, NTA e quanto necessario per la costruzione di immobile sono indicati le regole da rispettare per ottenere l'autorizzazione all'autorizzazione per le opere.

 

[cristian casabella]

Che poi...ci sarebbe da domandarsi il perché un costruttore farebbe 5 cm in meno per avere un'abitazione non conforme alle norme? Se non sbaglio in ogni caso dovrebbero esserci delle tolleranze del 2% sull'altezza e rienteresti nel caso

 

[ardb]

Grazie delle vostre risposte. Chiederò ulteriore documentazione dalla proprietà.

Architetto, anche io mi sarei aspettato che le leggi regionali o locali potessero solo restringere questi limiti. In questo caso sembrerebbe che vengano invece rilassati.

Cristian, me lo chiedo anche io. Inoltre, pur essendo l'altezza indicata 2,65m, i vani in planimetria catastale sono indicati correttamente (cucina, soggiorno, bagno)

 

[Architetto]

Architetto, anche io mi sarei aspettato che le leggi regionali o locali potessero solo restringere questi limiti. In questo caso sembrerebbe che vengano invece rilassati.

Non sempre perchè per una questione di contenimenti energetici (oggi) di calore e benessere (al tempo) dopo una certo quota di altitudine slm, si abbassano i soffitto, per evitare dispersioni inutili ... se guardi il RLI, o quello regionale, troverai sicuramente la risposta.

Cristian, me lo chiedo anche io. Inoltre, pur essendo l'altezza indicata 2,65m, i vani in planimetria catastale sono indicati correttamente (cucina, soggiorno, bagno)

Dipende sempre da chi fa le quote e le pose all'atto della costruzione, non sempre i muratori e affini rispettano le quote come da disegno ... in ogni caso la tolleranza data dipende dalle norme locali (dal 1 al 2,5/3% dipende sempre dalle definizioni locali)