S
sasabri
Ospite
Siamo 6 proprietari e in base alla nuova normativa non abbiamo l'obbligo di nominare un amministratore.
A giugno 2013 l'amministratore ancora in carica ci convoca per il rinnovo della nomina, mettendo all'ordine del giorno anche il bilancio consuntivo e preventivo, nonchè la ratifica di un mandato dato ad un'avvocato per rispondere in giudizio contro un condomino che lamentava danni al suo appartamento a causa di infiltrazioni piovane.
Premesso che da anni avevamo dato mandato all'amministratore di contattare delle ditte per farsi fare dei preventivi al fine di risolvere il problema delle infiltrazioni che non sono solo il problema di un proprietario ma di tutti.
All'unanimità non abbiamo rinnovato il mandato all'amministratore (non essendovene più l'obbligo) e non abbiamo ratificato l'incarico da lui sottoscritto con il legale.
A distanza di sei mesi, dopo varie telefonate, raccomandate ecc. siamo riusciti ad ottenere un'appuntamento con l'ex amministratore per farci consegnare i documenti della palazzina.
Lui si è giustificato dicendo che era in attesa del risarcimento dell'assicurazione dello stabile riferendosi ai danni provocati dalle infiltrazioni.
Ovviamente ci siamo infuriati, perché nel frattempo le utenze non sono state pagate e non vi è stata la chiusura del conto corrente condominiale che come proprietari senza condominio non siamo tenuti ad avere.
Ora siamo in attesa che arrivi lunedì prossimo per andare a ritirare i documenti del palazzo, nel frattempo alcuni di noi hanno ricevuto una lettera raccomandata dell'avvocato a cui l'amministratore aveva dato mandato a nostra insaputa che chiede il saldo (oneroso) della sua parcella.
Non vorremmo intentare una causa, per cui chiedo se è possibile ignorare tali richieste del legale non avendo mai nè dato mandato nè ratificato il suo affidamento di incarico?
Grazie
A giugno 2013 l'amministratore ancora in carica ci convoca per il rinnovo della nomina, mettendo all'ordine del giorno anche il bilancio consuntivo e preventivo, nonchè la ratifica di un mandato dato ad un'avvocato per rispondere in giudizio contro un condomino che lamentava danni al suo appartamento a causa di infiltrazioni piovane.
Premesso che da anni avevamo dato mandato all'amministratore di contattare delle ditte per farsi fare dei preventivi al fine di risolvere il problema delle infiltrazioni che non sono solo il problema di un proprietario ma di tutti.
All'unanimità non abbiamo rinnovato il mandato all'amministratore (non essendovene più l'obbligo) e non abbiamo ratificato l'incarico da lui sottoscritto con il legale.
A distanza di sei mesi, dopo varie telefonate, raccomandate ecc. siamo riusciti ad ottenere un'appuntamento con l'ex amministratore per farci consegnare i documenti della palazzina.
Lui si è giustificato dicendo che era in attesa del risarcimento dell'assicurazione dello stabile riferendosi ai danni provocati dalle infiltrazioni.
Ovviamente ci siamo infuriati, perché nel frattempo le utenze non sono state pagate e non vi è stata la chiusura del conto corrente condominiale che come proprietari senza condominio non siamo tenuti ad avere.
Ora siamo in attesa che arrivi lunedì prossimo per andare a ritirare i documenti del palazzo, nel frattempo alcuni di noi hanno ricevuto una lettera raccomandata dell'avvocato a cui l'amministratore aveva dato mandato a nostra insaputa che chiede il saldo (oneroso) della sua parcella.
Non vorremmo intentare una causa, per cui chiedo se è possibile ignorare tali richieste del legale non avendo mai nè dato mandato nè ratificato il suo affidamento di incarico?
Grazie