Come si registra un contratto di locazione
Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi IVA) devono essere obbligatoriamente registrati, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito.
La registrazione va effettuata entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto.
Se la durata del contratto non supera i trenta giorni complessivi nell’anno, a prescindere dall’importo del canone, non si è obbligati alla registrazione del contratto.
Il contratto di locazione può essere registrato in due modi:
* modalità telematica (obbligatoria per i possessori di oltre 100 immobili e facoltativa per tutti gli altri contribuenti). La registrazione può essere fatta direttamente dal contribuente o incaricando un intermediario abilitato; la procedura consente il contestuale pagamento on line delle imposte e di eventuali interessi e sanzioni, con il vantaggio che le somme dovute sono calcolate direttamente dal software. Il sistema, peraltro, è del tutto sicuro in quanto i dati viaggiano criptati e sono leggibili solamente dall’Agenzia delle Entrate.
* modalità tradizionale (cartacea) recandosi presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate dopo avere effettuato il pagamento dell’imposta di registro presso uno sportello bancario o postale.
Quale imposta pagare
In caso di presentazione del contratto per la registrazione in modalità cartacea presso gli uffici, le parti contraenti devono calcolare l’imposta di registro dovuta e versarla presso qualsiasi agente della riscossione, banca o ufficio postale.
L’imposta deve essere versata utilizzando il Modello F23 entro 30 giorni dalla data di stipula dell’atto e, comunque, prima della richiesta di registrazione.
Solo nel caso in cui si è tenuti o si preferisce utilizzare le modalità telematiche di registrazione, il pagamento dell’imposta è contestuale alla registrazione del contratto.
Nota
Per il versamento dell’imposta di registro (modello F23) si devono utilizzare i relativi codici tributo - pdf.
Lo stesso codice non può essere indicato più volte, per cui i relativi importi vanno sommati.
L’elenco completo dei codici è disponibile presso il concessionario, la banca o la posta.
Come si calcola l’imposta di registro
Per i contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale il pagamento
dell’imposta può avvenire con le seguenti modalità:
* di anno in anno, entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità, applicando il 2 per cento a ciascuna annualità e tenendo conto degli aumenti ISTAT;
* in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, applicando il 2 per cento all’importo pattuito per l’intera durata del contratto: in questo caso spetta uno sconto sull’imposta dovuta pari alla metà del tasso d’interesse legale moltiplicato per gli anni di durata del contratto.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Barbara