da Wikizionariano
Rattuso. Si definisce rattuso in lingua napoletana (il più delle volte in volgare) la figura di uomo di mezza età che cerca di mettersi in bella mostra nei confronti di ragazze poco più che maggiorenni. Il "rattuso" nella società napoletana non viene accostato alla figura del pedofilo o dello stupratore, bensì viene più che altro visto come una figura non cattiva e non è per forza un molestatore anche se a volte lo può essere. Risale infatti alla cultura greca la figura del vecchio arzillo, che nonostante l'età faceva avances a giovani ragazze ed è anche abbastanza evidente nelle opere di Terenzio
Rattuso. Persona dedita all'osservazione morbosa delle donne riconoscendone le qualità fisiche. Il rattuso generalmente sceglie un luogo con un gran numero di avvistamenti, quindi sono preferiti luoghi pubblici molto affollati. Nella maggior parte dei casi i Rattusi si riuniscono in gruppo, per avere un maggior controllo sul passaggio delle belle donne, per poi avviare una serie di commenti sull'aspetto fisico della donna. I Rattusi si dividono in due categorie: Rattusi Molesti e Rattusi Timidi. I primi si distinguono per la loro insistenza e la ricerca del contatto fisico. I secondi invece, timidi appunto, tendono a stare da parte, facendosi notare il meno possibile e, allo stesso tempo, usando molto la fantasia (generalmente questa è la categoria più pericolosa). Il tipico rattuso guarda con insistenza le "scollature", le gambe ed altre parti del corpo delle donne. Non e' detto che sia interessato a cercare il contatto o spesso non ne ha il coraggio.