Salve a tutti,
sono un nuovo utente del forum.
mi piacerebbe salutare con più enfasi, ma purtroppo mi ritrovo in una brutta situazione e vorrei il consiglio di chiuppe sappia o che (speriamo di no) ci sia passato.
Vengo alla mia domanda/problema:
Il 14 aprile 2010 abbiamo (con la mia compagna) acquistato un casa in campagna da due persone.
Queste persone non avevano pagato il mutuo per non so quanto tempo, e di conseguenza noi (tramite agenzia) abbiamo trattato direttamente con la loro banca, accordandoci ad un certa cifra per chiudere la questione e liberare la casa dall'ipoteca.
Trovato l'accordo abbiamo rogitato quindi il 14 aprile.
Diventati proprietari e avute le chiavi abbiamo cominciato i normali lavori di ristrutturazione (bagno-tinteggio pareti ecc), e durante questi mesi abbiamo conosciuto i vicini di casa, con cui abbiamo l'entrata in comune.
E questi mi dicono:" i vecchi prorietari erano farabutti, ci devono 9000€!!".
Chiedo spiegazioni...
mi viene detto che inizialmente i vecchi proprietari avevavo il contatore in comune con questi contadini vicini, i quali visto che non prendevano una moneta da loro per la corrente, dovevano,per evitare che il servizio venisse sospeso, ovviamente pagare.
Fino a che hanno messo due contatori separati (al momento dell'acquisto già erano separati).
Il risultato è che in circa 4 anni devono loro l'importo sopra citato...
..mi telefona oggi l'avvocato di questi agricoltori dicendomi che si trovava costretto a richiedere l'annullamento della atto di vendita!!!!!
spiegandomi che i vecchi proprietari, avendo debiti con queste persone non potevano vendere casa.
La mia domanda è :
sull'atto c'è scritto "la parte venditrice dichiara e garantisce, volendo in caso contrario rispondere dell'evizione a norma di legge, che quanto venduto è di sua proprietà e disponibilità, libero da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli, oneri e arretrati di qualsiasi natura, gravami fiscali, liti pendenti anche se non trascritte ad eccezione dell'ipoteca N°**** iscritta di formalità alla banca xxyy il cui residuo debito verrà estinto con parte del prezzo della presente vendita e la formalità cancellata", detto questo, possono questi signori far annullare la vendita e togliermi casa?
spero di essere stato il più chiaro possibile, altrimenti scusatemi ma non sono proprio lucidisso in questo momento.
Grazie in anticipo a chiunque saprà darmi un consiglio (a questo punto accento anche solo una consolazione!)
Buona serata,
sono un nuovo utente del forum.
mi piacerebbe salutare con più enfasi, ma purtroppo mi ritrovo in una brutta situazione e vorrei il consiglio di chiuppe sappia o che (speriamo di no) ci sia passato.
Vengo alla mia domanda/problema:
Il 14 aprile 2010 abbiamo (con la mia compagna) acquistato un casa in campagna da due persone.
Queste persone non avevano pagato il mutuo per non so quanto tempo, e di conseguenza noi (tramite agenzia) abbiamo trattato direttamente con la loro banca, accordandoci ad un certa cifra per chiudere la questione e liberare la casa dall'ipoteca.
Trovato l'accordo abbiamo rogitato quindi il 14 aprile.
Diventati proprietari e avute le chiavi abbiamo cominciato i normali lavori di ristrutturazione (bagno-tinteggio pareti ecc), e durante questi mesi abbiamo conosciuto i vicini di casa, con cui abbiamo l'entrata in comune.
E questi mi dicono:" i vecchi prorietari erano farabutti, ci devono 9000€!!".
Chiedo spiegazioni...
mi viene detto che inizialmente i vecchi proprietari avevavo il contatore in comune con questi contadini vicini, i quali visto che non prendevano una moneta da loro per la corrente, dovevano,per evitare che il servizio venisse sospeso, ovviamente pagare.
Fino a che hanno messo due contatori separati (al momento dell'acquisto già erano separati).
Il risultato è che in circa 4 anni devono loro l'importo sopra citato...
..mi telefona oggi l'avvocato di questi agricoltori dicendomi che si trovava costretto a richiedere l'annullamento della atto di vendita!!!!!
spiegandomi che i vecchi proprietari, avendo debiti con queste persone non potevano vendere casa.
La mia domanda è :
sull'atto c'è scritto "la parte venditrice dichiara e garantisce, volendo in caso contrario rispondere dell'evizione a norma di legge, che quanto venduto è di sua proprietà e disponibilità, libero da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli, oneri e arretrati di qualsiasi natura, gravami fiscali, liti pendenti anche se non trascritte ad eccezione dell'ipoteca N°**** iscritta di formalità alla banca xxyy il cui residuo debito verrà estinto con parte del prezzo della presente vendita e la formalità cancellata", detto questo, possono questi signori far annullare la vendita e togliermi casa?
spero di essere stato il più chiaro possibile, altrimenti scusatemi ma non sono proprio lucidisso in questo momento.
Grazie in anticipo a chiunque saprà darmi un consiglio (a questo punto accento anche solo una consolazione!)
Buona serata,