(3 per farti vedere una casa)
strano che non ti sia stata data una risposta a questo quesito visto che si parla tanto di tenersi più o meno stretti gli orticelli ..
Qui da noi almeno è cosa usuale quando si tratta di condivisione tra colleghi
di solito si è in due ... raramente in tre, ma si potrebbe essere anche in dieci poco inporta, il principio rimane il medesimo
questo avviene spesso tra chi collabora
"Mario AI condivide un immobile da lui acquisito con Gianni, Giovanni e Giacomo, Eusebio etc"
questi colleghi hanno scelto e sposato un modo di lavorare tale che ben venga l'acquirente portato da Eusebio per l'immobile acquisito da Mario ...
e magari che l'immobile acquisito da Eusebio lo venda Gianni, Giovanni o Giacomo ... c'è reciprocità di opportunità e gli accordi tra i colleghi sono già definiti a monte e nessun aggravio di spese o costi d'intermediazione vanno a gravare sul cliente ....
è una cosa normalissima
a volte a me capita che ad un mio immobile
" mio solo di portafoglio purtroppo"
ci mando dirattamente l'AI Eusebio mio amico perchè c'è fiducia e perchè magari io ho altri impegni e non posso essere presente
Poi capita di fare un appuntamento con tutti e due gli agenti anche quando di fatto non ci sarebbe bisogno di tanto schieramento (quando c'è un rapporto di fiducia tra colleghi) ma si fà soprattutto per una forma di rispetto nei confronti del venditore che conosce l'AI a cui ha conferito l'incarico e ovviamente dell'acquirente conoscitore dell'altro collega che gli ha proposto l'immobile al quale dovrebbe far riferimento
è una cosa normalissima
c'è qualche rischio se la casa è stata data in affidamento a diverse agenzie?
No in questo caso dove una sinergia di colleghi non è nascosta ma evidente e palese.