Ciao
@inglesino,
materia interessante.
Mi limito ad approfondire "accademicamente" il tuo quesito, partendo dal dire in cosa si concretizza l'antiriciclaggio per l'Agenti Immobiliari con lo scopo di capire anch'io qualcosa in più:
1)
Adeguata verifica della clientela: chi è che verifica adeguatamente le generalità del venditore o dell'acquirente? Sicuramente chi raccoglie l'incarico o la proposta, corretto?
Quindi la domanda è: se io non mi sono relazionato con questa persona, a che titolo gli chiedo di verificare adeguatamente i suoi dati e di confermarli con la firma sull'apposito modello?
Ancora: se non ho preso nè incarico e nè una proposta, a che titolo chiedo i connotati e quindi l'autorizzazione a trattarli in base alla legge sulla privacy?
Che cos'è che da impulso alla richiesta dell'adempimento?
2) a cascata, ovviamente, la domanda su chi deve firmare la
scheda di valutazione del rischio: chi è l'agente immobiliare che deve fare la sua valutazione circa il rischio in merito alla portata econimica dell'operazione collegata alla natura dei soggetti coinvolti che ha adeguatamente verificato con l'operazione al punto 1)? Chi se non l'Agenti Immobiliari che ha firmato i contratti?
A te le conclusioni.
L'antiriciclaggio per gli Agenti Immobiliari è in particolar modo una questione di "buon senso" ed il valore di questa legge importantissima sta nel non commettere errori di valutazione in merito ai soggetti coinvolti. Limitare la cosa ad una mera compilazione di moduli a mio avviso è riduttivo e non crea coscienza diffusa e cultura sul tema.
Buona lavoro