Mondiali di Ciclismo 2013
Finalmente anche la Toscana entrerà nell'albo d'oro dei Mondiali di ciclismo su strada. Ci sono voluti 92 anni (la prima edizione della rassegna iridata si è corsa nel 1921, a Copenaghen) prima che una delle regioni con il più alto tasso di campioni delle due ruote a pedali potesse essere scelta per l'organizzazione di quest'evento.
In realtà i primi campionati del mondo per professionisti si corsero nel 1927 in Germania, ad Adenau. L'Italia finora li ha ospitati 12 volte: Lombardia (4 volte), Veneto (3), Lazio (2) e una ciascuna a Puglia, Emilia Romagna e Sicilia. Adesso è la volta della Toscana, che ha ricevuto l'investitura nel 2010.
Dal 22 al 29 settembre per le strade toscane 54 nazioni si contenderanno 12 titoli nelle categorie uomini e donne Elite, uomini under 23 e donne juniores. Le gare coinvolgeranno i territori di Lucca, Montecatini Terme, Pistoia, Fiesole e Firenze. L'arrivo delle gare è stato posto nei pressi dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, davanti al Mandela Forum.
Grande l'impegno della Regione che in questa occasione, grazie alla collaborazione con tutti gli enti coinvolti, è riuscita a creare il gioco di squadra che ha permesso di ospitare un evento di questa portata. Per l'organizzazione della rassegna iridata la Regione ha investito 20 milioni di euro.
In realtà i primi campionati del mondo per professionisti si corsero nel 1927 in Germania, ad Adenau. L'Italia finora li ha ospitati 12 volte: Lombardia (4 volte), Veneto (3), Lazio (2) e una ciascuna a Puglia, Emilia Romagna e Sicilia. Adesso è la volta della Toscana, che ha ricevuto l'investitura nel 2010.
Dal 22 al 29 settembre per le strade toscane 54 nazioni si contenderanno 12 titoli nelle categorie uomini e donne Elite, uomini under 23 e donne juniores. Le gare coinvolgeranno i territori di Lucca, Montecatini Terme, Pistoia, Fiesole e Firenze. L'arrivo delle gare è stato posto nei pressi dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, davanti al Mandela Forum.
Grande l'impegno della Regione che in questa occasione, grazie alla collaborazione con tutti gli enti coinvolti, è riuscita a creare il gioco di squadra che ha permesso di ospitare un evento di questa portata. Per l'organizzazione della rassegna iridata la Regione ha investito 20 milioni di euro.