A
Alfredo1971
Ospite
Salve,
abito in un immobile di tre piani da circa 30 anni, lo stesso è abitato da altre due famiglie, non è stato mai costituito un condominio, abbiamo sempre di comune accordo affrontato spese comuni e quant'altro decidendo di volta in volta.
Ho la necessità, in previsione di dividere il mio appartamento in due, di aprire un altra porta di ingresso nel pianerottolo vano scala al primo piano, in corrispondenza del mio appartamento.
Ho accennato la cosa ai due miei coabitanti, uno non ha problemi, l'altro dapprima non ne aveva e adesso inizia a paventare dubbi sulla fattibilità in quanto il muro è portante. Dubbi che ho diradato con il parere di un ingegnere che ha confermato la fattibilità.
Ora la mia domanda è la seguente: Io per eccesso di zelo o correttezza ho informato i miei due condomini, tra l'altro ho preparato una liberatoria che farei loro firmare per il nulla osta a procedere, ovviamente secondo leggi e normative. E' necessario chiedere loro il permesso o potrei agire comunque? Nel caso un condomino fosse favorevole e l'altro no, basta il consenso di uno su due? (oltre al mio ovvio).
Grazie per le risposte.
abito in un immobile di tre piani da circa 30 anni, lo stesso è abitato da altre due famiglie, non è stato mai costituito un condominio, abbiamo sempre di comune accordo affrontato spese comuni e quant'altro decidendo di volta in volta.
Ho la necessità, in previsione di dividere il mio appartamento in due, di aprire un altra porta di ingresso nel pianerottolo vano scala al primo piano, in corrispondenza del mio appartamento.
Ho accennato la cosa ai due miei coabitanti, uno non ha problemi, l'altro dapprima non ne aveva e adesso inizia a paventare dubbi sulla fattibilità in quanto il muro è portante. Dubbi che ho diradato con il parere di un ingegnere che ha confermato la fattibilità.
Ora la mia domanda è la seguente: Io per eccesso di zelo o correttezza ho informato i miei due condomini, tra l'altro ho preparato una liberatoria che farei loro firmare per il nulla osta a procedere, ovviamente secondo leggi e normative. E' necessario chiedere loro il permesso o potrei agire comunque? Nel caso un condomino fosse favorevole e l'altro no, basta il consenso di uno su due? (oltre al mio ovvio).
Grazie per le risposte.