SALVES

Membro Senior
Professionista
Giusto per essere sicura di aver afferrato, se così fosse tutto lascerebbe supporre che mi possano concedere l'agibilità in deroga alle norme sull'altezza minima, ho capito bene?

Si a condizione che i requisiti dell'edificio soddisfano i parametri delle norme antisismiche, altrimenti si deve adeguare.

Non c'è nulla di eggi regionali Lazio, per il tetto ?
Come sai io non seguo più le varie materie se non come stimolo. Ciao

Che io sappia la legge nazionale sul piano casa come parametro prevede che vengano ampliati volumi assentiti con regolare permesso di costruire escludendo quelli provenienti da condoni, poi le regioni con proprie leggi acquisivano tali parametri ed eventualmente leggiferavano alcune clausole che in ogni modo non erano in contrasto con la legge nzionale, quindi se qualche regione avesse messo in L.R. la possibilità di poter ampliare e/o sopraelevare anche agli edifici provenienti da condono penso che il commissario di stato avrebbe impugnato l'articolo che prevedeva cio e quindi non approvato. Questo è quanto adesso non so se la regione Lazio permette questo.

Ciao salves
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
ciao Giulianiky...condonare significa far diventare regolare qualcosa che nella realtà non lo era...se il condono è stato ottenuto vuol dire che l'immobile è divenuto "regolare" andando anche in deroga a tutte le regole che dovrebbe rispettare...il piano casa non serve a nulla gia' hai il condono per cui l'immobile e' già regolare...per l'agibilità, quando un immobile viene condonato come nel tuo caso la procedura di richiesta dell'agibilità è diversa, a Roma c'è un ufficio apposito e ci sono dei moduli diversi da compilare proprio perche' la situazione è "eccezionale"...poi...dato che il resto del palazzo ha già l'agibilità bisognerà fare una modifica a questa e ci sono altri moduli...quando in un edificio che ha l'agibilità si fanno delle modifiche sostanziali che modifichino l'assetto stesso dell'immobile, ad esempio nel tuo caso e' come se l'intero palazzo abbia subito un ampliamento, si dovrà richiedere solo la modifica all'agibilità che gli hanno dato, come una sorta di aggiornamento in parole poverissime!!
non è niente di trascendentale...se tutto è ovviamente in ordine!!
 

Giulianiky

Nuovo Iscritto
@Salves il fatto che l'edificio abbia l'agibilità non implica che soddisfi anche suddetti parametri? in ogni caso chiedo. Grazie mille!

@Enrica Agnelli, innanzi tutto ringrazio anche Lei per la consulenza! :)
...Ma una volta ottenuto il condono il rilascio dell'agibilità da parte del comune qualora richiesto è obbligatorio oppure discrezionale?



Giulia
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
ciao...dammi del tu!!!
se rilasciano una licenza è assodato che debbano rilasciarti l'agibilità!
sarebbe un controsenso che il comune ti dia una licenza, che nel tuo caso è un cambio d'uso che ti da la possibilità di risiedere nell'immobile come un abitazione normale, e poi non ti dia l'abitabilità e quindi la possibilità di farlo!
ecco perchè le pratiche per gli immobili condonati sono diverse da quelle degli altri immobili...come ho detto sono casi eccezionali!!
ovvio che tutte le carte debbono essere in regola e ti deve esser stata rilasciata la licenza...cioe' la pratica di condono deve esser stata conclusa!!
se non fosse cosi' si fa la richiesta di chiusura della pratica...si portano tutte le documentazioni che il comune ti richiederà...si chiude la pratica...ti rilasciano la licenza...e chiedi l'agibilità per edifici condonati!!!
 

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