Appartamento accatastato A/4: Ci sono problemi per l'acquirente?

[pippetto]

Ciao a tutti,

vi chiedo lumi per un dubbio che mi è venuto: vorrei acquistare un appartamento che è attualmente accatastato come A/4 (popolare).

Si tratta di un appartamento in un palazzo del 1930 a Roma, che probabilmente all'epoca era veramente un appartamento e un palazzo popolare. Tuttavia, oggi, con le modifiche e le ristrutturazioni che negli anni i vari proprietari hanno fatto, credo sarebbe difficile considerare l'appartamento ancora come un A/4 (mi pare di aver letto da qualche parte che per essere un A/4 l'appartamento non dovrebbe nemmeno avere l'impianto di riscaldamento!).

Quindi vi chiedo: cosa rischio se acquisto un appartamento classificato come A/4 quando inviece dovrebbe essere almeno un A/3?
dovrei chiedere al proprietario di chiedere un cambiamento nella classe prima di vendere a me? e se non volesse farlo? dovrei farmi dare la garanzia che eventuali sanzioni (se mai saranno irrogate) rimarranno a carico suo?

Grazie per il vostro aiuto!

questo forum è veramente un pozzo di conoscenza!

 

[Architetto]

Se come dici l'appartamento fa parte di un immobile realizzato in Edilizia Economica Popolare (ex IACP), dalle leggi urbanistiche, queste possono avere diritti di superficie o di proprietà a seconda del tipo in un tempo che varia da 99 anni rinnovabili di ulteriori 30...
Se come dici risale al 1930, sono passati 80 anni, allora prima di dare una risposta che possa deviare la tua domanda, a mio parere sarebbe opportuno verificare in comune la reale situazione dell'immobile, ovvero se trattasi ancora di A4 (EEP) oppure è stata riscattata...
spero esserti stato d'aiuto...

 

[pippetto]

Grazie mille Architetto.

Effettivamente devo far fare le anche le verifiche che mi indicavi.

Il mio dubbio, tuttavia, al momento è un altro ed è il seguente: oggi come oggi l'appartamento non avrebbe più le caratteristiche per essere un A/4 (per una serie di motivi..). Ma esiste un obbligo per il proprietario di far cambiare la classificazione dell'appartamento?
oppure mi sto facendo un falso problema?

Grazie ancora per l'aiuto.

 

[Bastimento]

In teoria credo sia previsto l'obbligo (?!) di richiedere la variazione catastale.
In pratica non credo sia una prassi frequente: difatti è noto ai Comuni ed al Catasto, che interi quartieri dei centri storici/commerciali hanno tuttora un classamento del tutto non più corrispondente ai fatti, A Milano ad esempio i quartieri di via Montenapoleone, Brera ecc.

Si legge ogni tanto che il Comune potrebbe richiedere il riclassamento generalizzato d'ufficio, lasciando al proprietario l'eventuale onere del ricorso in caso di obiezione. Cosa che poi non avviene.

Non conosco se ci siano possibili sanzioni catastali. Per quanto riguarda l'ICI, in caso di riclassamento del Comune in autotutela, al massimo si paga la differenza sugli ultimi 5 anni. Ma se la cosa non nasce da una contestazione e ricorso all'autotutela, a fronte di un nuovo classamento non si pagano arretrati nè sanzioni, La nuova tariffa si applicherà dall'anno ICI seguente la comunicazione.

 

[pippetto]

Grazie mille per la tua risposta!



a presto,