Gherardo5

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Per prima cosa devi verificare se oltre a non averlo dichiarato hai anche evaso quanto avresti dovuto pagare.
Simuli la compilazione per tutti gli anni del modello RW vedendo per ogni anno se quanto hai già pagato in Grecia (che da due anni fa è aumentato) copriva quanto richiesto dallo Stato Italiano (IVIE).
E alla luce della situazione ........ decidi (consigli senza sapere se hai evaso, e quanto, sono impossibili)
 

Ruggero D'Elia

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Privato Cittadino
Per prima cosa devi verificare se oltre a non averlo dichiarato hai anche evaso quanto avresti dovuto pagare.
Simuli la compilazione per tutti gli anni del modello RW vedendo per ogni anno se quanto hai già pagato in Grecia (che da due anni fa è aumentato) copriva quanto richiesto dallo Stato Italiano (IVIE).
E alla luce della situazione ........ decidi (consigli senza sapere se hai evaso, e quanto, sono impossibili)
Gherardo grazie per la risposta.
Evasore oviamente ritno di esserlo per non aver mai denunciato al fisco il possesso dell'appartamento, ca 15 anni, anche se come fato da altri conoscenti si suggeriva di non far ulla perchè le tasse dell'appartamento sono state sempre pagate in Grecia.
Non ho dimestichezza con RW o altro e un po' mi vergogno a parlarne allo studio comm.le|caf che ha sempre provveduto alla mia dichiarazione. Ma credo lo faro'...
Posso solo precisare che il valore ctastale in Grecia è di ca 80.000 euroe negli ultimi anni abbiamo sempre pagato 7\800 euro. Grazie ancora per la disponibilità.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Provo a fare un po' di chiarezza considerando che la tua situazione e la mia sono identiche in percentuale (solo gli importi in assoluto cambiano) ma per entrambi si parte dal valore catastale greco e si vede quanto soldi % vuole la Grecia e quanti ne vuole l'Italia.

Fino alla Denuncia 2009 (su possessi all'estero nel 2008) non c'era da fare niente. E' come se non esistessero.

Per due anni (denunce 2010 su 2009 e 2011 su 2010) c'era solo da compilare quattro paginette dell'Unico a fine conoscitivo ma da pagare niente.

Per le successive due denunce (2012 su 2011 e 2013 su 2012) c'era da pagare la differenza fra quanto voleva il fisco Italiano e quanto già pagato in Grecia.
In buona sostanza il fisco Italiano voleva il doppio di quello greco meno quanto pagato in Grecia e quindi in Italia andava pagato quasi esattamente lo stesso importo pagato in Grecia (in Grecia si pagava tramite alcune rate sulla fattura dell'energia elettrica)

L'anno successivo (2014 su 2013) ci fu un ricorso ed il Fisco fu costretto ad ammettere che aveva richiesto una tassa retroattiva e quindi illegalmente.
Allora nella denuncia di quell'anno si mettevano gli stessi valori dell'anno precedente ma si poteva togliere quanto pagato l'anno prima indebitamente. Nessuno ha pagato niente.

Dal 2015 su 2014 ad oggi il fisco greco chiede qualcosa in più del fisco italiano (pochissimo) tramite il versamento da fare on-line in Grecia (bisogna avere un rappresentante legale greco accreditato che operi per noi).e quindi per la de denuncia italiana ci si limita a riempire 4 paginette in cui non si paga niente perché in Grecia abbiamo già pagato più di quanto avremmo dovuto pagare al fisco italiano.

Riassumendo : quanto hai evaso fino ad oggi ?
Hai evaso (con un'approssimazione superiore al 90%) un importo pari a quanto hai pagato in Grecia nei due anni in cui i soldi te li hanno presi tramite la fattura della elettricità (perché in Italia andava pagato altrettanto)
 

Ruggero D'Elia

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buona sera Gherardo
Spero di rompere per l'ultima volta... Vista la tua dimestichezza puoi gentilmente dirmi qual'e' il documento Greco, da tradurre in Italiano, dal quale si rilevano tutti i dettagli e valore catastale, nonché' ammontare da pagare ,attualmente in banca, documento da allegare alla dichiarazione Italiana? Probabilmente trattasi di documento di sunto redatto per il fisco estero. Posso scaricarlo in linea?
Grazie mille.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il Fisco Italiano non si basa sul valore catastale greco ma sul contratto di acquisto non rivalutato.
Quindi, è sulla base di quanto c'è scritto sul contratto di acquisto (se in dracme basta convertirle in €uro) che devi pagare le tasse in Italia e da queste detrarre quanto hai già pagato in Grecia.
Il Fisco Italiano non vuole alcun allegato straniero a prova del valore e neanche di quanto pagato all'estero ma ovviamente vanno esibiti in caso di specifica richiesta di verifica.
La tassa che si paga in Grecia tramite tassazione bancaria si chiama E. N. Φ. I. A.
 

Bastimento

Membro Storico
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Metto il dito nella piaga, ma completo sommariamente quanto postato da Boschini.

Per quanto riguarda le tasse da pagare, più che allo scudo fiscale farei riferimento alle procedure che erano state previste lo scorso anno, denominate Voluntary Disclosure, il cui termine è stato chiuso ma corre voce potrebbe anche riaprirsi.
Le circolari relative, sia pur complesse danno una idea del tenore delle sanzioni e delle imposte dovute, oltre che dei risvolti penali.

Ma aprirei anche un secondo fronte: non avendo mai dichiarato l'immobile si aprono due tipi di contestazioni: uno è quello che avete dibattuto, e che è relativo alle imposte sul reddito immobiliare imponibile, credo si chiami IVIE (potrebbe non essere la parte più critica), non dichiarato
La seconda questione, parte su cui starei attento, è poter dimostrare la legalità dell'uscita di capitali per l'acquisto: e il riscontro rispetto ai redditi dichiarati in quel periodo. I Pavarotti, Rossi e compagnia trovano sempre un accomodamento: i contribuenti normali non hanno molte frecce nell'arco, e potrebbero trovarsi in situazioni delicate.
 

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