Salve a tutti, vi espongo il mio problema.
Praticamente da quando ho ereditato l'appartamento di mia madre sto facendomi carico delle intere spese condominiali, compresa la quota spettante all'altro comproprietario (mio fratello) perché continua a rifiutarsi di pagare, nonostante sia lui che la moglie percepiscano uno stipendio. Nei mesi scorsi, a parole, ci eravamo accordati di metterlo in vendita ma nei fatti non collabora ostacolando qualsiasi soluzione.
Credo che in realtà abbiano intenzione di occuparlo e non sarebbe una novità visto che già in passato vi hanno abitato gratuitamente più di dieci anni per concessione di mia madre. Infatti al momento vivono dalla suocera ma sono sotto sfratto e a breve dovranno andarsene, eppure non sembrano impegnarsi a cercare un tetto. Hanno rifiutato anche una casa popolare.
Aspettando le loro mosse negli ultimi mesi ho smesso di pagare le spese condominiali. Adesso il debito ammonta a 3mila euro e l'amministratore tramite l'avvocato mi ha mandato una lettera di diffida.
Vi domando se a livello economico mi convenga rivolgermi a un avvocato per forzare la vendita o lasciare che l'immobile venga pignorato? Cosa mi suggerite? Grazie mille.
Praticamente da quando ho ereditato l'appartamento di mia madre sto facendomi carico delle intere spese condominiali, compresa la quota spettante all'altro comproprietario (mio fratello) perché continua a rifiutarsi di pagare, nonostante sia lui che la moglie percepiscano uno stipendio. Nei mesi scorsi, a parole, ci eravamo accordati di metterlo in vendita ma nei fatti non collabora ostacolando qualsiasi soluzione.
Credo che in realtà abbiano intenzione di occuparlo e non sarebbe una novità visto che già in passato vi hanno abitato gratuitamente più di dieci anni per concessione di mia madre. Infatti al momento vivono dalla suocera ma sono sotto sfratto e a breve dovranno andarsene, eppure non sembrano impegnarsi a cercare un tetto. Hanno rifiutato anche una casa popolare.
Aspettando le loro mosse negli ultimi mesi ho smesso di pagare le spese condominiali. Adesso il debito ammonta a 3mila euro e l'amministratore tramite l'avvocato mi ha mandato una lettera di diffida.
Vi domando se a livello economico mi convenga rivolgermi a un avvocato per forzare la vendita o lasciare che l'immobile venga pignorato? Cosa mi suggerite? Grazie mille.