Salve a tutti, cerco di spiegare la situazione nel modo più semplice possibile.
Alla morte di mio padre, siamo diventate eredi io e mia sorella.
L'eredità comprende un conto, già in divisione, e una casa.
Mia sorella già abitava nella casa in questione, insieme ai nostri genitori, ed è rimasta li.
Lei vorrebbe tenere casa, e liquidarmi per quel che riguarda la mia parte. Ma ancora non siamo arrivate ad una cifra. La cosa va per le lunghe e i termini si stanno facendo un pò troppo accesi.
Qui sorge qualche domanda..
1) Basta semplicemente la valutazione di qualche agenzia immobiliare? O serve il giudizio di un perito tecnico?
2) Ad ora casa è di tutte e due. Lei abita li e non vuole darmi le chiavi. E' legale? Essendo io erede come lei, non è mio diritto avere le chiavi?
3) Lei non vuole assolutamente lasciare casa. Ma se la valuazione dovesse essere bassa, e io decidessi a mia volta di liquidare la sua parte, e prendermi casa, lo posso fare? Ho sentito parlare di diritto di prelazione. Un amico in comune ci ha detto che è solo lei quella che può liquidare me perchè vive in quella casa da anni.
4) Posso affidarmi ad un avvocato che le dia dei termini di tempo? Non vorrei arrivare in giudizio, vorrei solo una lettera che la sproni a velocizzare le cose.
Grazie a chi potrà rispondermi..
Alla morte di mio padre, siamo diventate eredi io e mia sorella.
L'eredità comprende un conto, già in divisione, e una casa.
Mia sorella già abitava nella casa in questione, insieme ai nostri genitori, ed è rimasta li.
Lei vorrebbe tenere casa, e liquidarmi per quel che riguarda la mia parte. Ma ancora non siamo arrivate ad una cifra. La cosa va per le lunghe e i termini si stanno facendo un pò troppo accesi.
Qui sorge qualche domanda..
1) Basta semplicemente la valutazione di qualche agenzia immobiliare? O serve il giudizio di un perito tecnico?
2) Ad ora casa è di tutte e due. Lei abita li e non vuole darmi le chiavi. E' legale? Essendo io erede come lei, non è mio diritto avere le chiavi?
3) Lei non vuole assolutamente lasciare casa. Ma se la valuazione dovesse essere bassa, e io decidessi a mia volta di liquidare la sua parte, e prendermi casa, lo posso fare? Ho sentito parlare di diritto di prelazione. Un amico in comune ci ha detto che è solo lei quella che può liquidare me perchè vive in quella casa da anni.
4) Posso affidarmi ad un avvocato che le dia dei termini di tempo? Non vorrei arrivare in giudizio, vorrei solo una lettera che la sproni a velocizzare le cose.
Grazie a chi potrà rispondermi..