Ci sono passato e ti capisco.
Situazione inversa, sorella fuori casa, fratello in casa con convivente.
Lei vuole la sua parte.
La sorella si rivolge a me per la valutazione.
La convivente di lui lavora presso altra agenzia sempre del posto, ma mi conosce e si fida.
Mia valutazione per la sorella troppo bassa, allora si passa alla vendita, tutto super visionato da 2 legali.... a momenti mi dicono anche come scrivere l'incarico.
La faccio breve, dopo un paio di proposte rifiutate (dalla sorella perchè troppo basse secondo lei) e dopo vari miei solleciti di ribasso prezzo, sento di iniziare ad essere in odore di antipatia alla sorella.
Il fratello tiene duro per 3 rinnovi, ma poi passano ad altra collega.
Be è ancora li l'immobile.
Tutto quello che ti hanno scritto è vero, dovrebbe darti l'affito, e tu partecipare alle spese anche quelle condominiali.
IO fossi in te visto che non vi parlare un paletto lo metterei, far scrivere da un legale in modo soft (visto che non ci son contatti) cosi almeno vedi che risponde.
Tanto se non c'è dialogo c'è poco da fare.
Occhio ad andare in giudizio, si sa mai cosa possa decidere un giudice, per assurdo potrebbe decidere (ove possibile) di dividere l' immobile in 2 e ognuno si tenga la sua parte.