Guarda l'aggiornamento fatto solo a catasto non consente di fare il rogito, infatti ogni modifica che risulta fatta in catasto deve avere il suo riscontro anche in sede comunale, altrimeti l'atto è nullo, semplicemnete il notaio si rifiuta di fare l'atto.
Per il resto mi sembra di aver capito che esiste una porzione di 2mq ad oggi condominiale che sarebbe dovuta essere inglobata nell'acquisto di casa tua, l'AI a voce ti ha detto che avrebbero ripristinato un muro che immagino faccia da divisorio tra la tua proprietà e quella condominiale, ma l'arch. ti ha detto che la cosa non è fattibile poichè esistono dei contatori condominiali.
Loro hanno pensato che inserendo quella dicitura nel preliminare "con il consenso del sottoscritto si riserva la facoltà di riportare all'immobile tutte le modifiche che riterrà opportune purchè non siano essenziali e non alterino la consistenza delle porzioni...." di essersi in qualche modo tutelati sull'eventuale esito del problema lasciandosi le porte aperte a diverse soluzioni.
Domanda, ma questi 2mq di chi sono realmente?, del condominio o dell'alloggio in questione?, perche se sono del condominio loro non ti possono vendere una cosa che non è loro, allo stesso tempo se è veramnete loro cosa gli impedisce di costruire il muro?, la presenza dei contatori non è sufficiente, infatti basta che tu permetta ai condomini di prendere visione dei contatori.
Sarebbe possibile spostare i contatori al di fuori del perimetro di questo muro?
quando leggo queste cose...............
proprio per queste spiacevoli soprese e' oggi piu' che mai essenziale compilare una proposta che includa la clausola
sospensiva sui controlli dell'immobile.
un tuo tecnico di fiducia sarebbe dovuto andare a verificare tutto, soprattutto le anomalie urbanistiche e tu avresti potuto in sede di dichiarazione integrativa dopo la proposta/PRELIMINARE sottoscrivere nero su bianco le condizioni per arrivare al rogito.
in caso diverso se non si fosse raggiunto questo accordo tra le parti o dopo il
rapporto negativo del tuo tecnico di fiducia tu avresti potuto decidere di non andare avanti nella trattativa.
l'agente ti avrebbe dovuto restituire la caparra anzi il deposito che avevi anticipato in attesa in essere consegnato al venditore solo dopo che le condizioni della clausola sospensiva fossero state positive e quindi ancora presso l'agenzia.
e non avresti dovuto pagare la provvigione.
se invece firmavate il preliminare o dichiarazione integrativa........d'accordo fra di voi...............eri a posto.
Giusto fare i controlli, però ci sono prblemi pratici, nel mio comune ad esempio per visionare i progetti i tempi di attesa sona da 1 a 3 mesi, capisci che nessun venditore accetta una clausola sospensiva cosi lunga e purtroppo nessun venditore si preoccupa di fare questi controlli prima di sapere se e a quanto venderà, oltretutto se ci sono dei problemi prima di capire e arrivare ad una soluzione ci vuole altro tempo e il più delle volte le soluzioni adottate non è detto siano aderenti alle scelte del futuro acquirente.
Se ci aggiungi che tutto questo ha un costo e che cmq in comune neppure i tecnici hanno soluzioni certe, basta che cambi il tecnico con cui parli che ti da soluzioni diverse capisci che diventa davvero difficile operare.
Da AI ti dico che se ravviso delle problematiche tali che mi possano creare problemi faccio fare i controlli, ovviamente però se ho un madato in esclusiva
.
Ti ho fatto solo alcuni esempi sulle diffgicoltà che ci possono essere e che per quanto cerchi di tutelarti alla fine sbatti contro la burocrazia o l'incertezza del diritto degna di un paese del terzo mondo, non di un paese occidentale che però da noi pretende il 50% di tasse