Salve a tutti, sono un nuovo iscritto al forum anche se da tempo leggo molte discussioni qui presenti.
Oggi ho deciso di pubblicare una nuova discussione in quanto non ho trovato nulla di simile da nessuna parte e avrei il piacere di confrontarmi con chiunque abbia voglia di rispondermi su quanto accaduto:
Tempo fa un mio conscente ( proprietario del bar dove mi reco ogni giorno per la pausa caffè) mi chiede di vendergli un appartamento che ha ereditato e che in questo momento è affittato, ma non può firmarmi un mandato in quanto il vicino di casa sembra essere interessato anche se continua a rimandare la decisione finale. Senza pormi troppi problemi ( vista la conoscenza del venditore ) vado con il proprietario e l'inquilino a visionare l'appartmento, e comincio a darmi da fare con foto, cartelli etc.
Dopo qualche settimana arriva in agenzia il primo cliente e nel giro di qualche giorno si va a vedere la casa ( sempre in presenza dell'inquilino ) subito il cliente mi dimostra interesse e decidiamo di risentirci dopo qualche giorno. Dopo circa una settiamna, recandomi al bar, il proprietario mi informa che alla fine il mitico vicino si era fatto avanti ed aveva venduto l'appartamento.. "Caspita" sussurrai, proprio ora che era venuto uno che sembrava interessato... va be dopo tutto mi aveva detto della trattativa con il vicino e pertanto è andata male... ci ho provato...
Fatto sta che dopo qualche mese ( 2 ) vengo a spere che il cliente che ho accompagnato viveva felice e contetno nell'appartamento visionato con me!!! E qui le cose si fanno interessanti....
Chiamo il venditore ( che la mattina dell'appuntamento era venuto anche lui perchè l'inquilino si era dimenticato dell'orario stabilito ) il quale comincia a dirmi che non si ricordave se fosse lo stesso che avevo accompagnato io, che non aveva ancora firmato nulla e che forse il vicino lo comprava lui...???!!
Chiamo L'acquirente il quale conferma di vivere in quell'appartamento ma che per ora sta paganto un affitto in quanto è in attesa dei soldi ( è appena andato in pensione ) e che quindi non ha ancora comprato nulla, anzi mi chiede come mi permetto di minacciarlo ( chiesto come mai non era venuto in agenzia ) e fargli domande su come mai lui è in quella casa e la telefonata si conclude.
Premesso che in 16 anni di attività ho fatto causa una sola volta a dei clienti ( e fortunatamente vinta ) in questa occasione, vista anche la conoscenza dell'ormai ex amico venditore vado in uno studio legale e faccio mandare due belle raccomandatine ai due gentiluomini( nel frattempo avevo fatto una visura ma non vi era traccia di compravendita ) .
Risponde uno studio legale per conto del venditore : il mio cliente ha affittato l'appartamento pertanto la provvigione richiesta non è dovuta..???...
ECCO LA DOMANDA
Ma se dopo un appuntamento di vendita, le parti sottoscrivo un contratto di affitto ( e devo ancora verificare se lo hanno fatto ) e poi dopo un anno, per esempio, stipulano una vendita l'agenzia cosa può fare ?
Vi scivo questo perchè il mio ragionamento è puramente pratico: perchè il venditore ha chiesto al vecchio inquilino ( assolutamente non moroso ) di liberare l'appartamento perchè lo aveva venduto e poi si mette dentro un altro inquilino?? Secondo me stanno solo aspettando, ma a quel punto visto che prima della vendita sento che un contratto di affitto salterà fuori, io cosa posso fare????
Scusate il "mappazzone" ma la storia è questa!
Ringrazio per l'attenzione, in attesa di qualche riscontro un saluto a tutti e buon lavoro.
Franco Taccori
0122.64****
immobiliarevalsusa@gmail.com
Oggi ho deciso di pubblicare una nuova discussione in quanto non ho trovato nulla di simile da nessuna parte e avrei il piacere di confrontarmi con chiunque abbia voglia di rispondermi su quanto accaduto:
Tempo fa un mio conscente ( proprietario del bar dove mi reco ogni giorno per la pausa caffè) mi chiede di vendergli un appartamento che ha ereditato e che in questo momento è affittato, ma non può firmarmi un mandato in quanto il vicino di casa sembra essere interessato anche se continua a rimandare la decisione finale. Senza pormi troppi problemi ( vista la conoscenza del venditore ) vado con il proprietario e l'inquilino a visionare l'appartmento, e comincio a darmi da fare con foto, cartelli etc.
Dopo qualche settimana arriva in agenzia il primo cliente e nel giro di qualche giorno si va a vedere la casa ( sempre in presenza dell'inquilino ) subito il cliente mi dimostra interesse e decidiamo di risentirci dopo qualche giorno. Dopo circa una settiamna, recandomi al bar, il proprietario mi informa che alla fine il mitico vicino si era fatto avanti ed aveva venduto l'appartamento.. "Caspita" sussurrai, proprio ora che era venuto uno che sembrava interessato... va be dopo tutto mi aveva detto della trattativa con il vicino e pertanto è andata male... ci ho provato...
Fatto sta che dopo qualche mese ( 2 ) vengo a spere che il cliente che ho accompagnato viveva felice e contetno nell'appartamento visionato con me!!! E qui le cose si fanno interessanti....
Chiamo il venditore ( che la mattina dell'appuntamento era venuto anche lui perchè l'inquilino si era dimenticato dell'orario stabilito ) il quale comincia a dirmi che non si ricordave se fosse lo stesso che avevo accompagnato io, che non aveva ancora firmato nulla e che forse il vicino lo comprava lui...???!!
Chiamo L'acquirente il quale conferma di vivere in quell'appartamento ma che per ora sta paganto un affitto in quanto è in attesa dei soldi ( è appena andato in pensione ) e che quindi non ha ancora comprato nulla, anzi mi chiede come mi permetto di minacciarlo ( chiesto come mai non era venuto in agenzia ) e fargli domande su come mai lui è in quella casa e la telefonata si conclude.
Premesso che in 16 anni di attività ho fatto causa una sola volta a dei clienti ( e fortunatamente vinta ) in questa occasione, vista anche la conoscenza dell'ormai ex amico venditore vado in uno studio legale e faccio mandare due belle raccomandatine ai due gentiluomini( nel frattempo avevo fatto una visura ma non vi era traccia di compravendita ) .
Risponde uno studio legale per conto del venditore : il mio cliente ha affittato l'appartamento pertanto la provvigione richiesta non è dovuta..???...
ECCO LA DOMANDA
Ma se dopo un appuntamento di vendita, le parti sottoscrivo un contratto di affitto ( e devo ancora verificare se lo hanno fatto ) e poi dopo un anno, per esempio, stipulano una vendita l'agenzia cosa può fare ?
Vi scivo questo perchè il mio ragionamento è puramente pratico: perchè il venditore ha chiesto al vecchio inquilino ( assolutamente non moroso ) di liberare l'appartamento perchè lo aveva venduto e poi si mette dentro un altro inquilino?? Secondo me stanno solo aspettando, ma a quel punto visto che prima della vendita sento che un contratto di affitto salterà fuori, io cosa posso fare????
Scusate il "mappazzone" ma la storia è questa!
Ringrazio per l'attenzione, in attesa di qualche riscontro un saluto a tutti e buon lavoro.
Franco Taccori
0122.64****
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