M
mata
Ospite
Allora potevi fare la CIl con la modifica od una variante, così ti salvavi almeno dalla sanatoria...
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Non occorre l'autorizzazione condominiale per ottenere l'autorizzazione del municipio, ci mancherebbe altro. Il municipio rimane fuori da qualsiasi questione privatistica, si occupa solo della conformità urbanistica, igienica ecc
A noi è capitato in più occasioni di aprire finestre e sottofinestre, in qualche occasione i condomini hanno richiesto il sopralluogo dei Vigili che sono venuti e avendo constatato che i lavori fatti erano coerenti con la Dia depositata non hanno fatto nessuna obiezione.
Il condomino ha diritto di contestarti quello che vuole, tutti possiamo fare causa a tutti, ma un'intimazione a procedere è una minaccia vuota, deve portarti davanti al giudice che deciderà, perché anche tu hai i tuoi diritti, per esempio quelli dell'articolo 1102 cc
Quello che ti verrà contestato dal municipio è di aver effettuato un lavoro senza avere preventivamente richiesto l'autorizzazione urbanistica, presumibilmente riceverai una multa come ti ha indicato Salves, non è comunque nulla di grave, non c'è penale, c'è anche la possibilità che siano meno fiscali e accettino una pratica in sanatoria, il tecnico che ha asseverato la CILA ti avrebbe dovuto avvisare però!
[DOUBLEPOST=1396904551][/DOUBLEPOST]Scusa Roberto, che io ricordi il decoro architettonico lo stabilisce il giudice competente, non un qualsiasi amministratore e/o condomino, queste ultime due figure possono agire in vie legali per il riconoscimento, ma non possono in questo caso a fatto già compiuto intimare la messa in ripristino non hanno il potere giudiziale e non sono pubblici ufficiali addetti a ciò.
Un'altra precisazione a quanto scritto da NonnoMau la l'eliminazione di un tompagno esterno non ha mai pregiudicato una struttura, figuriamoci solo una parte di essa, l'art. 1120 è stato solo disatteso per la parte del decoro da dimostrare come detto sopra.
Scusa Roberto, che io ricordi il decoro architettonico lo stabilisce il giudice competente, non un qualsiasi amministratore e/o condomino, queste ultime due figure possono agire in vie legali per il riconoscimento, ma non possono in questo caso a fatto già compiuto intimare la messa in ripristino non hanno il potere giudiziale e non sono pubblici ufficiali addetti a ciò.
Un'altra precisazione a quanto scritto da NonnoMau la l'eliminazione di un tompagno esterno non ha mai pregiudicato una struttura, figuriamoci solo una parte di essa, l'art. 1120 è stato solo disatteso per la parte del decoro da dimostrare come detto sopra.
E' vero che rilasciate "fatti salvi i diritti di terzi", ma adesso ben raramente si lavora col rilascio di un titolo edilizio, bensì (come nel caso di specie), con un'asseverazione che, almeno in Toscana, implica anche la dichiarazione di non ledere altrui diritti. Tra l'altro vi sono numerose sentenze dove si dice che il Comune può entrare anche in questioni civilistiche, tipo distanze, vedute ecc. anche se non hanno implicazioni urbanistiche.Tutte le autorizzazioni rilasciate dai Comuni sono: "salvo diritti di terzi" quindi è vero che il Comune non mette bocca nelle questioni privatisitiche ma se ci sono questioni il provvedimento autorizzativo può essere ineff
icace.
Perché?[..]non ho fatto la DIA per la finestra ma la CILA per le ristrutturazioni interne e non ho menzionato la finestra.
(Opere su parti di proprietà o uso individuale)
Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.
In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.
In ogni caso essendo un condominio devi dare conto ad esso. Perciò il permesso comunale CIL o DIA quale esso sia, verrà sempre approvato a condizione che tu riesca ad avere un'autorizzazione condominiale. Le facciate sono parti del condominio, sappilo.Grazie per le risposte. Il palazzo e' in cemento armato e la parete che ho rotto era solo una tamponatura. No non ho fatto la DIA per la finestra ma la CILA per le ristrutturazioni interne e non ho menzionato la finestra. La circoscrizione da cui dipendo mi dice che per loro non c'era problema a concedermi l'autorizzazione purche' avessi avuto l'ok del condominio credo per l'estetica del palazzo.
Salve, in base a cosa dici che dovrei cavarmela solo con una sanzione?
Gratis per sempre!