ho bisogno di un consiglio, spassionato, sul come muovermi.
lo stato dell'arte della "mia situazione" credo sia stranoto... ho annoiato a morte tanti di voi da quando mi sono iscritto sul forum, ormai ben più di un anno fa.
la riassumo a beneficio di chi non è stato attento...
ormai 18 mesi mi sono imbattuto nel progetto di unaa palazzina dov è previsto un appartamento che è "LA" nostra soluzione ideale; non è la casa dei miei sogni e nemmeno quella di mia moglie, ma è il miglior compromesso tra i nostri due desiderata senza scendere nei dettagli, diciamo che io volevo una villetta con giardino nella prima cintura urbana, mia moglie un apppartamento assolutamente NON al piano terra e in città; questa casa riesce ovviamente con qualche compromesso, ad accontentare entrambi.
inoltre nel suo genere e nella sua posizione è pressocchè unica. per dirla in parole povere è "LA NOSTRA" casa.
purtroppo le cose sono andate male fin dall'inizio.
un po' per problematiche "esterne" (diciamo che a inizio 2014 è stato arrestato l'assessore all'edilizia privata...), un po' per "litigi" tra comune e costruttore (quest'ultimo ha fama di essere persona integerrima ma come dire? tignoso) le cose sono andate per le lunghe.
a questo si è aggiunta la presenza di un intermediario incompetente e diciamo... diversamente corretto.
per farla breve, dopo un anno di panzane e di tentativi di forzare la mano (diciamo che a marzo 2014 ha cercato di farmi firmare un compromesso: ad oggi non è stato ancora scavato un cucchiaio di terra), a ottobre 2014 l'ho bellamente bypassata e ho contattato direttamente il costruttore.
questo mi ha detto chiaramente che non intende in alcun modo bypassare l'intermediario (non che glielo avessi chiesto...), pur senza chiarirmi la tipologia di mandato che gli ha affidato (a me l'intermediario all'epoca disse subito che era a titolo oneroso e che pertanto non avrei dovuto sganciare un ghello).
alla fine ci siamo lasciati in questi termini con l'assicurazione che l'iter di delibera del cantiere era ripreso e sarebbe arrivato al dunque alla peggio a marzo 2015; a quel punto avrebbe cominciato subito a costruire.
al contempo il costruttore è rimasto categorico in merito alla scontistica: NIET.
a latere ci aggiungo che ci siamo pesati, misurati, apprezzati ma mica tanto piaciuti.
a quel punto ci ho messo la croce sopra; come non detto e tanti saluti... palesemente è un'altra banfata.
va beh, facciamola breve: tra natale e ier l'altro l'iter di approvazione ha fatto quello che non è stato fatto in 18 mesi: il progetto è stato definitivamente approvato. a questo punto davvero è assai probabile che che i lavori rispettino le tempistiche delineate dal costruttore (che, ripeto, ha fama di essere integerrimo).
piccolo problema.
ad oggi la "sorte" dell'intermediario sono poco chiare. l'ufficio esiste ancora, ma è sempre chiuso con il cartello "per appuntamenti chiamare il numero", il sito internet è scomparso come pure gli annunci a portale e quelli nella vetrina del negozio sono ingialliti dal tempo.
a questo punto cosa mi consigliate di fare? fare finta di niente e aspettare di essere contattato (correndo il rischio di perdere l'opportunità) o rifarmi avanti e mettermi in una situazione di palese debolezza contrattuale?
nel secondo caso, CON CHI?
lo stato dell'arte della "mia situazione" credo sia stranoto... ho annoiato a morte tanti di voi da quando mi sono iscritto sul forum, ormai ben più di un anno fa.
la riassumo a beneficio di chi non è stato attento...
ormai 18 mesi mi sono imbattuto nel progetto di unaa palazzina dov è previsto un appartamento che è "LA" nostra soluzione ideale; non è la casa dei miei sogni e nemmeno quella di mia moglie, ma è il miglior compromesso tra i nostri due desiderata senza scendere nei dettagli, diciamo che io volevo una villetta con giardino nella prima cintura urbana, mia moglie un apppartamento assolutamente NON al piano terra e in città; questa casa riesce ovviamente con qualche compromesso, ad accontentare entrambi.
inoltre nel suo genere e nella sua posizione è pressocchè unica. per dirla in parole povere è "LA NOSTRA" casa.
purtroppo le cose sono andate male fin dall'inizio.
un po' per problematiche "esterne" (diciamo che a inizio 2014 è stato arrestato l'assessore all'edilizia privata...), un po' per "litigi" tra comune e costruttore (quest'ultimo ha fama di essere persona integerrima ma come dire? tignoso) le cose sono andate per le lunghe.
a questo si è aggiunta la presenza di un intermediario incompetente e diciamo... diversamente corretto.
per farla breve, dopo un anno di panzane e di tentativi di forzare la mano (diciamo che a marzo 2014 ha cercato di farmi firmare un compromesso: ad oggi non è stato ancora scavato un cucchiaio di terra), a ottobre 2014 l'ho bellamente bypassata e ho contattato direttamente il costruttore.
questo mi ha detto chiaramente che non intende in alcun modo bypassare l'intermediario (non che glielo avessi chiesto...), pur senza chiarirmi la tipologia di mandato che gli ha affidato (a me l'intermediario all'epoca disse subito che era a titolo oneroso e che pertanto non avrei dovuto sganciare un ghello).
alla fine ci siamo lasciati in questi termini con l'assicurazione che l'iter di delibera del cantiere era ripreso e sarebbe arrivato al dunque alla peggio a marzo 2015; a quel punto avrebbe cominciato subito a costruire.
al contempo il costruttore è rimasto categorico in merito alla scontistica: NIET.
a latere ci aggiungo che ci siamo pesati, misurati, apprezzati ma mica tanto piaciuti.
a quel punto ci ho messo la croce sopra; come non detto e tanti saluti... palesemente è un'altra banfata.
va beh, facciamola breve: tra natale e ier l'altro l'iter di approvazione ha fatto quello che non è stato fatto in 18 mesi: il progetto è stato definitivamente approvato. a questo punto davvero è assai probabile che che i lavori rispettino le tempistiche delineate dal costruttore (che, ripeto, ha fama di essere integerrimo).
piccolo problema.
ad oggi la "sorte" dell'intermediario sono poco chiare. l'ufficio esiste ancora, ma è sempre chiuso con il cartello "per appuntamenti chiamare il numero", il sito internet è scomparso come pure gli annunci a portale e quelli nella vetrina del negozio sono ingialliti dal tempo.
a questo punto cosa mi consigliate di fare? fare finta di niente e aspettare di essere contattato (correndo il rischio di perdere l'opportunità) o rifarmi avanti e mettermi in una situazione di palese debolezza contrattuale?
nel secondo caso, CON CHI?
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