Trinakriae

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Buongiorno, purtroppo sono caduto nella trappola ed ho firmato una proposta d'acquisto irrevocabile intestando l'assegno all'agenzia e non al proprietario. Loro non la chiamano caparra ma "deposito cauzionale relativo all'impegno provvigionale assunto con l'agenzia". In più ho notato che la proposta è valida 30 giorni invece che i classici 7o 15.
Mi hanno praticamente ingabbiato per 30 giorni, dando alla proprietà la possibilità di aspettare quell'arco di tempo per approvare o rifiutare la proposta, per riceverne altre. C'è un modo per tirarmi fuori adesso senza perdere la somma data all'agenzia? Nel caso in cui la proprietà presenti una controfferta e io rifiuti, l'agenzia può tenersi la caparra? Può un gruppo operante e strutturato a livello nazionale essere così subdolo?

Grazie
 
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Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno, purtroppo sono caduto nella trappola ed ho firmato una proposta d'acquisto irrevocabile intestando l'assegno all'agenzia e non al proprietario. Loro non la chiamano caparra ma "deposito cauzionale relativo all'impegno provvigionale assunto con l'agenzia". In più ho notato che la proposta è valida 30 giorni invece che i classici 7o 15.
Mi hanno praticamente ingabbiato per 30 giorni, dando alla proprietà la possibilità di aspettare quell'arco di tempo per approvare o rifiutare la proposta, per riceverne altre. C'è un modo per tirarmi fuori adesso senza perdere la somma data all'agenzia?
credo di no, bisogna vedere cosa avete scritto
Nel caso in cui la proprietà presenti una controfferta e io rifiuti, l'agenzia può tenersi la caparra?
in linea generale assolutamente no. Ma neanche dovrebbe farsi intestare la caparra, quindi: boh
Può un gruppo operante e strutturato a livello nazionale essere così subdolo?
purtroppo si :triste:
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tanto per iniziare non ti hanno ingabbiato o teso una trappola.
Se le condizioni riportate sulla proposta non ti piacevano, potevi benissimo chiedere che venissero modificate e/o non firmare la proposta, perciò direi che hai fatto tutto tu.

Per rispondere alla tue domande direi che se ti ritiri prima della scadenza della proposta e/o di sapere se è stata accettata, potresti rischiara di perdere la somma versata (ma per esserne certi bisognerebbe vedere 1) esattamente cosa hai firmato e 2) sapere se e quanto giocano "pulito" in agenzia.

Se il proprietario non accetta la tua proposta e avanza una controproposta, tu puoi benissimo non accondiscendere e in quel caso ti deve essere restituito l'assegno.

Perciò, direi che conviene tu attenda di avere risposta e/o che i termini scadano.
Magari una prossima volta, leggi e pensa a cosa firmi "prima" di firmare e non dopo.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Loro non la chiamano caparra ma "deposito cauzionale relativo all'impegno provvigionale assunto con l'agenzia"
Quindi non c’è una somma in deposito atta a divenire caparra ; certo così la proposta è meno “solida” di quanto sarebbe preferibile…
Non ne avete parlato ? Non ti sei reso conto di quello che firmavi ?
Scusa, ma mi meraviglio sempre, quando si scopre che qualcuno ha firmato un documento importante senza rileggerlo prima di firmare, e senza essersi fatto spiegare tutto le implicazioni .
Mi hanno praticamente ingabbiato per 30 giorni,
Ti sei ingabbiato; se avessi prestato più attenzione, potevi chiedere di inserire scadenza più corta…
Comunque, se la casa ti interessa, non vedo grossi problemi, tranne il dover aspettare : se sarà accettata bene, altrimenti riavrai il tuo assegno.
Vista la modalità “originale” ( per usare un eufemismo) utilizzata dall’agenzia per la proposta, se il proprietario accetterà ricordati di far verificare la conformità edilizia e catastale da un tecnico di tua fiducia, perché tendo a dubitare che qualcuno abbia già fatto le necessarie verifiche.
 

Trinakriae

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Privato Cittadino
Grazie per le risposte ad entrambi. @Zagonara Emanuele hai senza dubbio ragione e io pago la mia ignoranza senza ombra di dubbio. Purtroppo mi sono focalizzato troppo su altre cose e non ho guardato la durata della validità della proposta.
Ma da una persona che sto pagando, anche profumatamente mi aspettavo un comportamento più etico. Tralasciando i 30 giorni, concorderai con me, che come asserisce anche @Slartibartfast e come ho scoperto purtroppo dopo, la caparra deve essere intestata al proprietario e non all'agenzia.
Ho firmato l loro moduli precompilati, con l'aggiunta delle clausole relative all'approvazione mutuo e alla corretta situazione condominiale. C'è un modulo separato con l'accettazione della provvigione all'agenzia e il deposito della caparra.
L'offerta fatta è molto bassa, quindi spero venga rifiutata il prima possibile e ritirare l'assegno. Devo pagare una persona scorretta?
A questo punto farò vedere il tutto ad un avvocato e mi farò accompagnare ai successivi appuntamenti.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
la caparra deve essere intestata al proprietario e non all'agenzia.
Si, ma come ti ho già risposto sopra, quella versata non è una somma destinata a diventare caparra.
A questo punto farò vedere il tutto ad un avvocato e mi farò accompagnare ai successivi appuntamenti.
Se la proposta non sarà accettata, non ne vale la pena; aspetta, poi deciderai come muoverti
 

Trinakriae

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
@francesca63, grazie per la risposta. Hai ragione pago la mia inesperienza. Credevo che quell'assegno fosse la cosiddetta caparra. Ovviamente come dici tu la proposta è anche più solida con una caparra, in assenza di questa
perde efficacia. Ma allo stesso tempo non so cosa dicano al venditore.

Ripeto, credevo che l'agenzia immobiliare per come si era posta tutelasse anche me nel processo. E' un gruppo grande che agisce a livello nazionale, non dovrebbe fornire anche questo tipo di servizi? Ho degli amici che sono stati seguiti da persone fino all'atto notarile, tutto in maniera precisa e trasparente. Ed invece un grande gruppo agisce in questa maniera che tutela solo loro stessi? E chiedono anche il 4% + IVA? Rimango basito da tutto ciò.

Purtroppo dato che ho dimostrato ignoranza in materia e devo salvaguardare la mia persona, quindi l'avvocato deve esserci sempre a sto punto
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Purtroppo dato che ho dimostrato ignoranza in materia e devo salvaguardare la mia persona, quindi l'avvocato deve esserci sempre a sto punto
diciamo che sarebbe stato sufficiente leggere con attenzione quello che si andava a firmare; anche a costo di dire "lasciami copia, me lo porto a casa, ci penso e, se mi va bene, te lo rendo firmato e con l'assegno a contorno.
adesso, non fasciarti la testa prima di romperla; magari il venditore non accetta e si risolve con un nulla di fatto.
 

Trinakriae

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
@francesca63 dato che sei stata così gentile, approfitto della tua gentilezza per togliermi un altro dubbio.
A quanto ho capito, una proposta irrevocabile di acquisto, al momento dell'accettazione del venditore diventa automaticamente compromesso, ossia preliminare di compravendita (se depositato in camera di commercio). Questo vuol dire che entrambe le parti sono vincolate giusto?
Oppure una volta accettata la proposta bisogna anche effettuare sempre il compromesso e quindi il preliminare, in modo da tutelarmi?
 

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