Mi ha appena chiamato l'agente immobiliare proponendomi, in alternativa, l'acquisto dell'immobile allo stato di fatto, così io diventerei proprietario della casa così com'è e successivamente fare un contratto d'appalto col costruttore per l'ultimazione dei lavori.
Ho rifiutato categoricamente l'idea.
Il problema è che sabato, giorno in cui teoricamente dobbiamo incontrarci per la firma del preliminare (tra due giorni) con ogni probabilità non sarà pronta la fideiussione.
L'agente immobiliare mi propone quindi di inserire, nell'atto preliminare, una dicitura simile a questa:
"Il venditore si impegna alla stipula della fideiussione entro un termine di tempo di 3 settimane dalla firma del presente atto, pena la nullità dello stesso".
Su quest'ultima proposta non so cosa pensare, perché nel frattempo i 60 mila euro di caparra il costruttore se li prende.
A suo dire i contratti si sono sempre fatti così e che per il costruttore non è possibile aprire una fideiussione senza avere prima almeno la bozza del preliminare.
Non so più cosa pensare e sono sempre meno convito della buona fede degli attori in gioco.
Voi cosa ne pensate? E' mio diritto chiedere di non firmare niente finché non vedo una fideiussione valida?
Ancora grazie...