frmrudy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, oggi un cliente mi ha postato questo:
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cosa ne pensate? come vi comportate voi? garzie upload_2018-3-19_19-10-2.png upload_2018-3-19_19-10-23.png upload_2018-3-19_19-10-2.png upload_2018-3-19_19-10-23.png upload_2018-3-19_19-10-2.png upload_2018-3-19_19-10-23.png upload_2018-3-19_19-10-2.png upload_2018-3-19_19-10-23.png
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Le stesse cose mi sono state affermate da un firmatario dell'accordo.

La validazione serve per poter avere le agevolazioni fiscali dal Comune.

Quindi con una bocca ti dicono che non è obbligatorio, ma con l'altra ti avvertono che potrai non avere le agevolazioni...
Quindi ?
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quindi è solo una questione di soldi come al solito! Per non aver problemi conviene andare dalle associazioni (probabilmente pagare) e farsi vidimare!
 

frmrudy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
trovato adesso: L’obbligo di attestazione vale solo nei Comuni ove sia stipulato un nuovo Accordo Territoriale ai sensi del D.M. 16/01/2017. In caso di Accordi precedenti, invece, tale obbligo non opera, salvo che nel caso (rarissimo) che sia l’Accordo stesso a prevederlo.

quindi secondo questa interpretazione "solo x le nuove convenzioni dopo il 2017"
 

gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi è arrivata oggi questa comunicazione dall'Uppi,associazione piccoli proprietari,di Roma:
Si fa presente che il D.M. del 16/01/2017 ,detta tra l’altro, la nuova normativa per i benefici della cedolare secca.
All’Art 8, i contratto concordati non asseverati (Timbro e Firma) da una delle organizzazioni dei proprietari anzichè avere la tassazione al 10% passano al 21%:
I commercialisti ed i CAF lo sanno e sono dovuti ad applicare tale norma.
Per quanto sopra, chi non ha fatto contratti con l’UPPI deve venire e farsi fare questa ASSEVERAZIONE per continuare a pagare il 10%
Cordiali Saluti.

Vi risulta?
 
Ultima modifica di un moderatore:

gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi ricapitolando se non si passa (a pagamento) per queste associazioni non si hanno n'è agevolazioni IMU-Tasi ma nemmeno la cedolare secca al 10 % ?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non ci metto la mano sul fuoco, ma sia la risposta UPPI , che quella che sostiene non essere obbligatorio se non c'è un nuovo accordo post DM, mi sembrano di parte.

Intanto l'esperto UPPI farebbe bene ad imparare l'italiano, prima di interpretare il significato degli articoli di legge.

I commercialisti ed i CAF lo sanno e sono dovuti ad applicare tale norma.
dovuti o tenuti?

In ogni caso in passato avevo postato (non so se riesco a ritrovarla) la precisazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti, che scrive:
L'obbligatorietà della attestazione fonda i suoi presupposti sulla necessità di documentare alla PA , sia centrale che comunale, la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accertare .... i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali sia statali che comunali.

Tale conclusione fa riferimento alla frase che conclude l'art. 8 del D. Intermin. 16/1/17 :
attestazione .... della rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all'accordo stesso, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali.

In conclusione ritengo che per tutti i contratti concordati stipulati dopo l'entrata in vigore del DL 16 gennaio 2017 sia obbligatorio/opportuno avere almeno la vidimazione (comprese le città che non hanno aggiornato l'accordo) se si chiede la aliquota ridotta sia per IMU che per CS.
 

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