simonarosalba

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. Spero di ottenere una risposta se qualcuno conosce l'argomento. Sono in procinto di frequentare un corso per il conseguimento del patentino ed ho due anni di esperienza in un'agenzia in franchising. Rispondendo ad un annuncio, un'agenzia mi ha proposto un'associazione in partecipazione. Premesso che non conosco questa formula, la cosa che non mi ha trovato d'accordo è che sulla provvigione maturata da me, e che hanno stabilito fissata al 15%, si dovrebbe applicare un ulteriore 35% (circa, non ricordo la percentuale esatta) che viene decurtato dall'importo raggiunto. Cioè: se per esempio la provvigione pagata dal cliente è 10mila euro, il 15% per me è di 1500 euro. Su questo importo va calcolato il 34,..% come versamento da parte dell'agenzia per tasse varie. Quindi quei 1500 euro diventano meno 35%! Chi se la sente di spiegarmi i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di associazione? Se io faccio due calcoli veloci veloci, a rimetterci sono io visto che non avrei neanche un rimborso spese(la benzina pure mi devo pagare!). E poi cosa che non ho capito, l'anno successivo dovrei presentare anche un modello Unico, quindi altre tasse? Grazie
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao, purtroppo non conosco questo tipo di contratto, ne ho solo sentito parlare ma non so come funzioni. Ti conviene sentire un commercialista.
Secondo me a queste cndizioni non ti conviene, il 15% e troppo poco pensando anche che ti decuratano il 35% per le spese!!
Puoi trovare sicuramente qualche altra agenzia che ti fa delle condizioni migliori..
 

simonarosalba

Membro Junior
Privato Cittadino
Sì appunto, è già una provvigione bassa, applicare un ulteriore percentuale per tasse che deve pagare l'agenzia, non mi trova d'accordo. Perchè quel 35% va applicato sul mio compenso?!Comunque in questo momento non ho la possibilità di contattare nessun commercialista ed io, entro la prossima settimana, avrei bisogno di risolvere questi dubbi. Ecco perchè chiedevo su questa pagina qualche delucidazione. A me basta capire se è una forma comune nelle agenzie immobiliari o se c'é qualcuno che è in un'agenzia con questo tipo di contratto.
 

studiopci

Membro Storico
Certo che questa Agenzia ha lo spirito di una ONLUS! Battute a parte il contratto di associazione in partecipazione è una particolare forma contrattuale di associazione imprenditore / associato, alcune volte usata per aggirare il rapporto di lavoro subordinato... La tipologia di questo contratto è particolare e deve essere ben definita per chiarire bene il confine tra rapporto associativo e rapporto di lavoro subordinato, ti consiglio vivamente di parlarne con un consulente del lavoro per capire bene il tutto e di sottoporgli il contratto, ti anticipo comunque alcune cose importanti:
1 - nella forma di associazione in partecipazione, l'associato partecipa agli utili della società ( tutti non solo quelli prodotti da lui ) in una percentuale, ma nella identica percentuale ne partecipa alle perdite ( se non diversamente definito )
2- L'associato non ha controllo sulla modalità di gestione dell'azienda, può però ( se previsto ) averne rendiconto
3- gli associati in questa forma non possono essere più di 3... oltre diventa elusione del rapporto di lavoro.

Come vedi la materia è complessa per cui ti rinnovo un passaggio con consulente del lavoro e poi commercialista per la parte fiscale.
 

simonarosalba

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie Studiopci, bene o male avevo trovato in maniera esaudiente l'argomento dell'associazione in partecipazione. A me preme capire se è lecito che quel versamento che l'agenzia deve effettuare (quel 35% circa che a me hanno detto), deve essere calcolato sul mio compenso! Perchè se così fosse, il 15% è troppo poco... senza rimborso spese, senza certezza di affare concluso, diventa avvilente. Quante trattative certe e vendita di immobili dovrei garantirmi per ottenere un compenso dignitoso?! Insomma, se c'é anche un commercialista o consulente che possa delucidarmi, gliene sarei grato perchè la prossima settimana dovrei dare una risposta (io in questo momento non conosco consulenti o commercialisti)
 

studiopci

Membro Storico
Allora, ripeto che nella formula dell'associazione in partecipazione la percentuale di guadagno è su tutto il fatturato dell'azienda e non su quello che produci tu... questo è sancito nel contratto, per cui il 15 % potrebbe essere una buona percentuale se l'azienda incassa 100... normale che se incassa 10 la cosa cambia, come se incassa -20 è ancora peggio... ripeto partecipi agli utili come le perdite... il concetto è che molti usano questa formula per aggirare il rapporto di lavoro subordinato e aggiustano questa formula contrattuale... ecco perchè aldilà delle notizie e dei consigli che ti arriveranno, data la delicatezza devi trovare un consulente del lavoro ed un Commercialista... non credo sia difficile prendere informazioni per trovarne uno. In merito al 35% di tassazione , non sono un commercialista ma tieni presente che comunque quello che percepirai è un reddito sul quale dovrai pagare le tasse, dico rivolgiti ad un commercialista perchè sinceramente non so nè la percentuale di tassazione precisa nè le agevolazioni ( scarico ed altro ) ed il trattamento inps.
 

simonarosalba

Membro Junior
Privato Cittadino
D'accordo, grazie per il consiglio. Mi attiverò per capirne di più. Tuttavia, se ci fosse qualcun'altro nel frattempo che può consigliarmi...
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Da ignorante in materia ti consiglio che Se proprio deciderai di accettare proporrei di partecipare alle spese dell azienda non per il 35% ma per il 15% ovvero pari alla percentuale di guadagno!! E comunque rimango dell idea che puoi trovare tante altre agenzie che ti offrano una percentuale piu alta, e magari con altre forme contrattuali non con questa che mi sembra molto rischiosa per te visto che non conosci l azienda e il modo di lavorare ovvero il fatturato di essa..
 
E

EnCa78

Ospite
Buongiorno a tutti. Spero di ottenere una risposta se qualcuno conosce l'argomento. Sono in procinto di frequentare un corso per il conseguimento del patentino ed ho due anni di esperienza in un'agenzia in franchising. Rispondendo ad un annuncio, un'agenzia mi ha proposto un'associazione in partecipazione. Premesso che non conosco questa formula, la cosa che non mi ha trovato d'accordo è che sulla provvigione maturata da me, e che hanno stabilito fissata al 15%, si dovrebbe applicare un ulteriore 35% (circa, non ricordo la percentuale esatta) che viene decurtato dall'importo raggiunto. Cioè: se per esempio la provvigione pagata dal cliente è 10mila euro, il 15% per me è di 1500 euro. Su questo importo va calcolato il 34,..% come versamento da parte dell'agenzia per tasse varie. Quindi quei 1500 euro diventano meno 35%! Chi se la sente di spiegarmi i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di associazione? Se io faccio due calcoli veloci veloci, a rimetterci sono io visto che non avrei neanche un rimborso spese(la benzina pure mi devo pagare!). E poi cosa che non ho capito, l'anno successivo dovrei presentare anche un modello Unico, quindi altre tasse? Grazie

Non ti consiglio questa formula per le ragioni che ti ha già ben spiegato studiopci.

Tuttavia ti invito a considerare la formula proposta da Remax, decisamente più appagante e con una metodologìa operativa sicuramente diversa dal classico franchising di zona. In bocca al lupo
 

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