Ho avuto la fortuna di visitare questo forum e sono rimasto particolarmente colpito dalla professionalità e dalla chiarezza con le quali vengono affrontati gli interessanti temi trattati.
Vengo al dunque: ho acquistato una prima casa all’asta e tra due settimane scadranno i 120 giorni dalla notifica (in realtà dalla consegna del decreto di trasferimento da parte del notaio delegato dal giudice dell’esecuzione) per poter richiedere la concessione in sanatoria.
In particolare sto valutando se richiedere la concessione in sanatoria per due tipologie di abuso:
• per il recupero a fini residenziali del sottotetto - tipologia 1 (opere realizzate in assenza del titolo abilitativo e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici);
• per le modifiche al primo piano - la tipologia 6 (opere di manutenzione straordinaria, come definite all’art. 3, comma 1, lettera b del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio: opere o modalità non valutabili in termini di superficie o di volume).
Il mio dubbio riguarda in particolare i tempi necessari ad ottenere la concessione in sanatoria visto che ho sentito di casi in cui l’attesa (non so se anche nel caso di rilascio di concessioni in sanatoria di immobili acquistati all’asta) è stata di anni.
Il mio timore è quello di investire ora una somma con l’aspettativa (speranza) di ottenere una concessione in sanatoria in breve tempo, al massimo due o tre mesi, per poi invece rimanere bloccato in attesa della stessa e non poter quindi stipulare il rogito (vista la mia necessità di vendere).
Vorrei sapere se i miei dubbi e le mie preoccupazioni sono fondati e se, nel mio caso, dopo aver versato le oblazioni, gli oneri di urbanizzazione ed i contributi sul costo di costruzione, ecc. ho un diritto certo al rilascio della concessione in santoria e in quanto tempo in media (almeno a Milano).
Mi chiedevo infine se l'obbligo di indicare gli estremi della concessione in sanatoria nel rogito sussista anche per gli immobili acquistati all'asta per i quali è stata solo richiesta (ma non ancora ottenuta) la concessione in sanatoria.
Ogni riferimento ad articoli di legge è ben accetto.
Grazie per l'attenzione e per la disponibilità
Cordiali Saluti
Antonio
Vengo al dunque: ho acquistato una prima casa all’asta e tra due settimane scadranno i 120 giorni dalla notifica (in realtà dalla consegna del decreto di trasferimento da parte del notaio delegato dal giudice dell’esecuzione) per poter richiedere la concessione in sanatoria.
In particolare sto valutando se richiedere la concessione in sanatoria per due tipologie di abuso:
• per il recupero a fini residenziali del sottotetto - tipologia 1 (opere realizzate in assenza del titolo abilitativo e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici);
• per le modifiche al primo piano - la tipologia 6 (opere di manutenzione straordinaria, come definite all’art. 3, comma 1, lettera b del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio: opere o modalità non valutabili in termini di superficie o di volume).
Il mio dubbio riguarda in particolare i tempi necessari ad ottenere la concessione in sanatoria visto che ho sentito di casi in cui l’attesa (non so se anche nel caso di rilascio di concessioni in sanatoria di immobili acquistati all’asta) è stata di anni.
Il mio timore è quello di investire ora una somma con l’aspettativa (speranza) di ottenere una concessione in sanatoria in breve tempo, al massimo due o tre mesi, per poi invece rimanere bloccato in attesa della stessa e non poter quindi stipulare il rogito (vista la mia necessità di vendere).
Vorrei sapere se i miei dubbi e le mie preoccupazioni sono fondati e se, nel mio caso, dopo aver versato le oblazioni, gli oneri di urbanizzazione ed i contributi sul costo di costruzione, ecc. ho un diritto certo al rilascio della concessione in santoria e in quanto tempo in media (almeno a Milano).
Mi chiedevo infine se l'obbligo di indicare gli estremi della concessione in sanatoria nel rogito sussista anche per gli immobili acquistati all'asta per i quali è stata solo richiesta (ma non ancora ottenuta) la concessione in sanatoria.
Ogni riferimento ad articoli di legge è ben accetto.
Grazie per l'attenzione e per la disponibilità
Cordiali Saluti
Antonio