alf

Nuovo Iscritto
Sandro 7942 ha scritto:
Faccio i complimenti ad Alf soprattutto per l'ultima parte dell'intervento...
Nei provvedimenti di questo tipo è sempre specificata la situazione dell'immobile in questione, è vero che si possono trovare anche immobili con difformità urbanistiche... Ma queste vengono sempre segnalate e divise in sanabili e non sanabili!

L'unica cosa che riscontro sono i prezzi stabiliti eccessivamente fuori mercato... Mi è stato spiegato che i periti incaricati dai tribunali vengono pagati calcolando una percentuale sul loro prezzo di stima... Ergo sparano sempre un po' alto...

Questo almeno nell'eporediese, a voi risulta?
be guarda a volte e capitato di leggere delle perizie fatte in base a stime comparative di sei anni prima e i prezzi sono stati rilevati da agenzie locali che tutto possono fare tranne che gli agenti immobiliari: si i prezzi sono soggettivi variano da ctu a ctu!
ciao sandro
 

msquizzato

Nuovo Iscritto
Oggi hanno allegato anche la perizia cosi' mi sono evitato la strada in tribunale per visionane il fascicolo.
Peccato, e' solo 1/2 della proprieta.
La cosa strana e' che nell'avviso e' scritto INTERA PROPRIETA'.
Ma i notai non dovrebbero fare piu attenzione a scrivere certi documenti?
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Al'amico Alf

L'importante è chiarirsi :stretta_di_mano:

Le "sorprese" che si possono incontrare nelle aste immobiliari sono "nascoste"

Mi spiego meglio.

Innanzi tutto a scanso di equivoci diciamo una cosa basilare e fondamentale non c'è acquisto più sicuro di quelo fatto ad un'asta immobiliare.

L'immobile aggiudicato è assolutamente pulito da qualsiasi elemento ostativo alla sua trasferibilità, anche perchè lo si sta acquistando dal Tribunale, e questo per tranquilizzare chiunque voglia cimentarsi in questa attività.

Ora veniamo alla pratica.

Se l'immobile è fisicamente libero allora le cose sono più semplici, quando il tribunale darà al'aggiudicatario il decreto di trasferimento del'immobile, e qui i tempi non sono certi, si va dal mese al'anno e non chiedetemi il perchè, allora, e solo allora si diventa proprietari e si dispone del'immobile.

Se l'immobile è libero per la procedura, può essere occupato sia dal'esecutato, che da un terzo che lo occupa senza titolo, e come dice giustamente alf, in sede di aggiudicazione il tribunale emette una sorta di decreto nel quale si ordina l'immediato rilascio del'immobile.

Quel decreto equivale nele cause di sfratto allo sfratto immediatamente esecutivo. Ora in Italia la parola immediatamente vuol dire 2 mesi? 4 mesi? 6 mesi?

Poi ci si può trovare di fronte a persone che il giorno dopo lasciano l'immobile e a persone che si mettono a fare scenate e piazzate e che si chiudono in casa fino al'arrivo dela forza pubblica (non dimentichiamoci che sono persone che hanno perso la propria casa!).

Pertanto la certezza non c'è, bisogna mettere in conto anche questi fattori

Mi sembra che queste informazioni sia giusto darle a chi vuole cimentarsi nele aste

Un saluto a tutti ;)
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Scusa Alessandro, ma se l'immobile è libero è dichiarato tale, se è occupato dall'esecutato è dichiarato dall'esecutato, per precisione.
Avuto il decreto di trasferimento, poi, non è necessario, in caso di immbile occupato dall'esecutato instaurare una procedura di sfratto, in ogni caso, ma si parte subito dal precetto per rilascio.
Io ne ho seguite un certo numero, poi certamente sono "avvantaggiata", ma in asta non si compra male (non dico nulla sui prezzi, perchè quello non è il mio campo).
Ciao
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
grazie per la precisazione Francesca, difatti è quello che dico anch'io.

Non occorre instaurare una procedura di sfratto, è come se lo sfratto esecutivo tu ce l'abbia già in mano. Corretto? Quello che non è certo è la data dell'effettivo rilascio
 

alf

Nuovo Iscritto
Caro alessandro chiarimento effettuato!!!!!!
Si infatti il decreto di trasferimento e un decreto quindi un titolo esecutivo, equivale ad una sentenun saluto za passata in giudicato,non c'e' bisogno di fare una causa di sfratto per riavere l'immobile e ne tanto meno agire in rivendicazione, ora dipende solo dalla disponibilità dell'ufficiale giudiziario e dalla disponibilità dell'eventuale forza pubblica per fa rilasciare coattivamente l'immobile dall'occupante sine titulo. Io penso che in un mesetto dalla notifica del precetto di rilascio dovresti aver risolto tutto!
Un saluto Alf
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
mmmmm, scusa alf, non proprio così.
Con il decreto di trasferimento in mano si ha titolo per agire direttamente in sfratto, ma non vuol dire che in un mese l'inquilino è fuori.
Mi spiego: una volta che si ha in mano il decreto di traferimento, deve intervenire un legale, e notificare un precetto per rilascio. Dal ricevimento della notifica, trascorrono altri 10 giorni. Con in mano decreto e precetto notificato, il legale torna dall'ufficiale giudiziario, il quale verifica la regolarità della notifica e notifica l'avviso di rilascio, contenente la data prevista (e, per dirti, con un precetto notificato il 29 luglio, sto supplicando l'ufficiale giudiziario di fissarmi la data entro la metà di novembre....)
Poi è necessario vedere se l'inquilino non si oppone, quanti accessi sono necessari, se serve la forza pubblica etc....
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Francesca preparatissima come sempre, ma una domanda l'esecutato non può fare opposizione giusto? L'inquilino che opposizione fa? Se è dentro con contratto ante pignoramento non possiamo mandarlo via, se invece è dentro con contratto post pignoramento quel contratto è nullo? e come si agisce in quel caso.
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Per Alessandro:
l'esecutato può fare opposizione, in vari casi.
Classico, può richiedere uno slittamento dello sfratto per ragioni familiari (presenza di minori-portatori di handicap-ultrasessantacinquenni, etc...), a questo punto, però dovrebbe pagare il corrispettivo dell'occupazione
Quanto alla tua domanda sull'inquilino, non mi è proprio chiara: se la casa è stata acquistata all'asta ed è occupata dall'esecutato, non è inquilino, se invece la casa aveva un contratto di locazione in essere (ma deve essere stato rilevato dalla perizia!), semplicemente dalla data del decreto di trasferimento passando la proprietà dell'immobile il contratto di locazione passa al nuovo proprietario, con diritti e doveri connessi.
Se invece il contratto è successivo, è nullo, perchè sarebbe stato stilato con qualcuno che proprietario non è.
Dimmi se ho capito giusto, ciao!
 

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