ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Grazie Aristempantero della tua risposta.
Infatti mi stò informando riguardo il ventennio per essere sicuro di tutto prima di agire.
Nel mio caso si parla di piena proprietà quindi è già una "cosa buona".
Il fatto dei minori lo chiedevo perché leggendo altri blog infatti avevo trovato delle risposte che mi facevano pensare (figli minori che devono compiere i 18 anni prima di sgomberare).
Comunque in questi giorni voglio andare all'Ufficiale Giudiziario della mia zona per capire qualcosa in più riguardo le normative in vigore (ed eventuali interpretazioni).
L'altra cosa che penso si possa fare è sottoscrivere una polizza contro atti vandalici per "tutelarmi".
La cosa che mi preoccupa di più riguarda la provenienza del ventennio (la cui è chiarita nella perizia).

Una domanda, se si parla di piena proprietà (1000/1000), si parla del debitore, si dovrebbe parlare di regime di separzaione/condivisione dei beni?, o questo diventa irrilevante dal momento in cui si parla di piena proprietà. Lo domando perché tante volte si parla invece di quota indivisa.

Cordiali Saluti.
 
A

aristempantero

Ospite
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

I casi possono essere disparati, ma se la vendita riguarda la PIENA proprietà non ha importanza il regime di comunione dei beni. Potrebbe ad esempio trattarsi di immobile acquistato dal debitore prima del matrimonio e quindi in sua quota esclusiva, o pur essendo in comunione l'altro coniuge ha fatto da fideiussore e anche la sua quota è stata pignorata... Quello che fa fede è in primis la perizia, che chiarisce cosa è nella disponibilità del debitore e come gli è arrivato (guarda soprattutto le iscrizioni e trascrizioni presenti in conservatoria immobiliare, che hanno molto più valore di quanto possa invece risultare in catasto), e poi quello che ufficialmente è posto in vendita (presumo piena proprietà di immobile). Fammi sapere se trovi una polizza che ti copra contro gli atti vandalici, non è una cattiva idea ma non so se ci siano compagnie disposte a farle per questo tipo di procedure.
A presto,
Domenico
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Grazie della risposta Domenico.

Io infatti stò cercando di informarmi il più possibile perché siccome le normative ribadiscono che non ci sono garanzie contro i vizi della cosa (vale a dire eventuale perizia inessatta per esempio), non voglio trovare delle soprese.

Infatti nella provenienza del ventennio si parla di un atto di stralcio tra il padre del debitore e suo figlio (il debitore), dopo la morte della mamma; il padre (per quello che ho potuto capire) ha ceduto in vita tutta la parte della eredità in favore del figlio. Cosa vuol dire "conservatoria immobiliare"?, queste eventuali trascrizioni posso richiederle io come persona interessata lì?.

La cosa di cui parla la perizia è che il padre abita in uno dei due appartamenti a titolo gratuito, quindi non si menziona alcun eventuale usufrutto (non sò se questo potrebbe, eventualmente nel caso di essistere, rappresentare un problema per lo sgombero).

Navigando in internet ho fatto dei preventivi per una polizza contro gli atti vandalici, ed una delle domande che mi si faceva è che se io abitavo in quella proprietà, prima di richiedere l'importo, il giorno dopo mi hanno chiamato subito per approfondire (quando si tratta di soldi in entrata loro sono sempre interessati in consigliarti logicamente, dopo l'acquisto chi lo sà).

Continuo a leggere e secondariamente postare.

Grazie e saluti Domenico.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Navigando ho trovato la risposta, la conservatoria dei registri immobiliari è un registro dello storico di un immobile e siccome è proprio pubblico, chiunque può accedere, è come il PRA per le macchine, stò vedendo come è fattibile accedere nella mia provincia, ci sono costi esigui di sostenere (esigui in confronto all'informazione a cui si va incontro).
 

elio lucarini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

salve,ti posso dire di un'esperienza avuta io,un mio cliente ha acquistato un immobile all'asta, occupato dal proprietario,morale della favola doveva essere libero entro sei mesi,ne è tornato in possesso dopo tre anni.
E vero che il tribunale te lo vende libero,ma il vecchio proprietario fa le veci di un inquilino non pagante, e prima che l'ufficiale giudiziario ne ordini lo sgombero,ce ne passa.Poi per non parlare di come ti trovi la casa, consiglio,una volta acquistato,vai a trovare il vecchio proprietario e mettiti d'accordo, forse con poco ne vieni fuori e non ti distrugge la casa.saluti elio
 
A

aristempantero

Ospite
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Esatto. Le visure presso la conservatoria le DEVE avere già fatte il perito incaricato dal giudice (sono allegate alla perizia completa disponibile presso chi si occupa della vendita) e le dovrebbe anche fare il notaio quando gli chiedi la storia del ventennio (cosa che DEVE aver fatto già il perito del tribunale). Se non sei un tecnico non sono proprio chiarissime.
L'accesso alla conservatoria è consentito a chiunque (anche se in genere lo fanno i tecnici) e vale anche e soprattutto per gli acquisti tradizionali. Con costi maggiorati (perchè poi non si sà) molte di queste visure si possono fare anche online dal sito dell'agenzia del territorio previa registrazione. Nel tuo caso fai prima a leggere personalmente tutto il fascicolo di vendita. Guarda poi di fare attenzione alle date. Dopo il pignoramento ogni atto che lede la proprietà (affitti, contratti d'uso ecc) sono espressamente nulli. Se dalle visure invece trovi che prima del pignoramento il padre ha ceduto proprietà ma non usufrutto, e questo non è parte della vendita (sarebbe in vendita la nuda proprietà), allora non puoi pensare di mandar via il legittimo usufruttuario. Quanto dice Elio è sicuramente possibile. Molto dipende come detto in altri post dalle abitudini degli Ufficiali e dalla "testa" degli inquilini.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Grazie Elio e Domenico dalla vs. risposta.
Riporto infatti quanto scritto nella perizia facendo riferimento alla provenienza del ventennio:

"... con atto di stralcio divisionale autenticato dal notaio ... (nome) di ... (città) in data ... (antecedende al pignoramento) al n. 99999 di Rep., registrato a ... (città) il ... (data) al n. 9999 Serie 999 e trascritto a ... (città) il ... (data) al n. 9999 Reg. Part. e n. 9999 Reg. Gen. (vedasi allegato n. 99), il sig. ... ha assegnato a ..., a titolo di stralcio divisionale parziale, il fabbricato sito in Comune di ... (comune), Via ... (via) censito al Catasto Fabbricati con il Fg. 9 mapp.. 999 subb. 1-2-3 ... ". Entrambi avevano ricevuto una quota di eredità dopo la morte della mamma. Quale sarebbe lo scopo di tale stralcio?.

Il padre era già proprietario del 3/4 della proprietà mentre il figlio (debitore) era proprietario del restante 1/4 della proprietà.

Nel punto di Stato Locativo dice che uno dei due appartamenti è occupato dal debitore (si riferisce a lui come il proprietario) e la sua famiglia, mentre che l'altro appartamento è occupato del padre del proprietario a "titolo gratuito" ...

A questo punto mi rimane il dubbio della nuda o piena proprietà, perché nella perizia si parla di piena e non nuda proprietà, questo potrebbe essere un "vizio"?, grazie!.

3 anni Elio?, Dio mio, io ho infatti voglia di andare, prima dell'asta, dall'Ufficiale Giudiziario per cercar di capire un pò i suoi tempi.

Saluti.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

aristempantero ha scritto:
Esatto. Le visure presso la conservatoria le DEVE avere già fatte il perito incaricato dal giudice (sono allegate alla perizia completa disponibile presso chi si occupa della vendita) e le dovrebbe anche fare il notaio quando gli chiedi la storia del ventennio (cosa che DEVE aver fatto già il perito del tribunale). Se non sei un tecnico non sono proprio chiarissime.
L'accesso alla conservatoria è consentito a chiunque (anche se in genere lo fanno i tecnici) e vale anche e soprattutto per gli acquisti tradizionali. Con costi maggiorati (perchè poi non si sà) molte di queste visure si possono fare anche online dal sito dell'agenzia del territorio previa registrazione. Nel tuo caso fai prima a leggere personalmente tutto il fascicolo di vendita. Guarda poi di fare attenzione alle date. Dopo il pignoramento ogni atto che lede la proprietà (affitti, contratti d'uso ecc) sono espressamente nulli. Se dalle visure invece trovi che prima del pignoramento il padre ha ceduto proprietà ma non usufrutto, e questo non è parte della vendita (sarebbe in vendita la nuda proprietà), allora non puoi pensare di mandar via il legittimo usufruttuario. Quanto dice Elio è sicuramente possibile. Molto dipende come detto in altri post dalle abitudini degli Ufficiali e dalla "testa" degli inquilini.

Un dubbio, quando parli del fatto che il padre ha ceduto proprietà ma non usufrutto cosa vuol dire in parole povere?, infaltti, non sarebbe il padre (non più proprietario) ad avere bisogno di un eventuale usufrutto?.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Nel mio precedente post allora dovevo chiedere se quel potenziale "vizio" vorrà dire che la perizia e l'asta dovevano parlare di nuda proprietà e non invece, come successo, di piena proprietà (1000/1000) ed in tal caso chi e perché ha deciso comunque di parlare di piena proprietà, avendo in mano la perizia dove si chiarisce lo stralcio.

Il dubbio infati riguarda in qualità di cosa il padre è ancora lì (anche perché la perizia dice che il suo stato locativo è a "titolo gratuito), grazie encora.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Vediamo se ho capito bene.

Allora in quell'atto di stralcio di divisione dei beni, il padre ha ceduto al figlio (debitore) la sua quota di proprietà, diventando il figlio proprietario dell'immobile per il 1000/1000.

Il padre doveva anche rinunciare al suo usufrutto nello stesso atto, l'usufrutto del padre grava sull'immobile, indipendentemente di chi sia la proprietà di esso?. Questo (se ho capito bene) vuol dire che anche nel caso di aggiudicarmi quell'immobile dovrei rispettare quell'usufrutto?.

A questo punto il dubbio rimane sempre sullo stato locativo del padre, segnalato nella perizia, perché il perito l'ha definito come "a titolo gratuito", ed invece doveva scrivere "usufrutto a vita"?.

Grazie e susate, avrete sicuramente capito che sono un profano.

saluti.
 

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