Salve a tutti. a pranzo con i colleghi uno ha esordito dicendo che il padre stà seguendo la possibilità di acquisto all'asta di un immobile per la piena proprietà (ovviamente il prezzo in perizia è calcolato come piena proprietà al 100% quindi non ci sono dubbi) ma occupato dal comproprietario del 50% dell'esecutato (che possiede l'altra metà) e quindi appunto definito "occupato". Io gli ho detto che a me sembra una contraddizione in quanto o si vende il 50% del bene e l'altra quota rimane del comproprietario (e quindi è evidentemente occupato) altrimenti se il perito ritiene che il bene sia indivisibile e quindi l'unica via è vendere il 100% mi chiedo come si può ritenere occupato (premesso che non ci sono assegnazioni per separazioni ecc.).
Ho notato che tanti periti nonostante il loro mandato sia favorire la vendita con la massima trasparenza di informazioni, spesso lasciano un velo di mistero sul reale stato di occupazione forse per evitare "beghe" successive ma di fatto penalizzando la vendita e anche il prezzo stesso (in caso di "occupazione" degli esecutati alcuni periti scrivono occupato senza titolo, altri scrivono libero in quanto abitato dagli esecutati, altri ancora scrivono solo occupato lasciando grandi dubbi ai potenziali acquirenti) Il collega stesso mi diceva che si stà scontrando con questa cosa, infatti non riesce a capire se acquistandolo e quindi non permanendo la comproprietà deve ritenere l'immobile "occupato dal comproprietario" come scritto in perizia (che però non specifica "con titolo opponibile" o senza) o meno . Ha aggiunto poi che nel calcolo del valore non c'era alcuna decurtazione per immobile non liberabile come normalmente succede per esempio in caso di usufrutto.Vi è mai capitata una cosa simile?
Ho notato che tanti periti nonostante il loro mandato sia favorire la vendita con la massima trasparenza di informazioni, spesso lasciano un velo di mistero sul reale stato di occupazione forse per evitare "beghe" successive ma di fatto penalizzando la vendita e anche il prezzo stesso (in caso di "occupazione" degli esecutati alcuni periti scrivono occupato senza titolo, altri scrivono libero in quanto abitato dagli esecutati, altri ancora scrivono solo occupato lasciando grandi dubbi ai potenziali acquirenti) Il collega stesso mi diceva che si stà scontrando con questa cosa, infatti non riesce a capire se acquistandolo e quindi non permanendo la comproprietà deve ritenere l'immobile "occupato dal comproprietario" come scritto in perizia (che però non specifica "con titolo opponibile" o senza) o meno . Ha aggiunto poi che nel calcolo del valore non c'era alcuna decurtazione per immobile non liberabile come normalmente succede per esempio in caso di usufrutto.Vi è mai capitata una cosa simile?