ingelman non ti ho visto al congresso di Genova, per quanto riguarda la tua pubblicazione nel forum, in questo periodo non si sa più cosa pensare, ne cosa fare per rendere appettibile un immobile sia residenziale che commerciale, dovremmo crearci qualcosa di nuovo ma cosa?
Qualcosa di nuovo dici?
Ecco dove sta il busillibus...
I mercati per definizione si autoregolano, il tempo risolverà il tuo dilemma sul cosa fare e ti darà la soluzione, già...perché tu hai posto una domanda ma secondo il mio punto di vista non è la domanda giusta.
Per come la vedo io la domanda giusta non dovrebbe riguardare gli immobili residenziali o commerciali che siano (quelli a tempo debito se la caveranno benissimo da soli) ma la categoria.
La domanda dovrebbe essere: Cosa posso offrire io ai miei clienti che nell'era di internet e con una cultura media non possano ottenere da soli?
Diciamocelo...la categoria è fatta di validi professionisti capaci e dotati così come è fatta di persone che senza particolari titoli di studio poteva solo scegliere se fare l Agenti Immobiliari o il commesso in un supermercato (con il massimo rispetto per i commessi e le commesse)
Quindi, cosa puoi offrire tu ai tuoi clienti che giustifichi una provvigione del 3% presa da ambo le parti che i tuoi clienti (pur accollandosi qualche rischio oppure anche no dal momento che tutti hanno ormai un compagno di liceo avvocato, architetto o commercialista che può darti gratis quelle due o tre informazioni utili per non avere problemi) non possano ottenere da soli?
La crisi batte dove il portafogli duole.
Oggi in molti tagliano anche sul necessario, è ovvio che essere considerati superflui non può che portare con se un problema.
Non fraintendermi, non sono un acquirente che non vuol pagare provvigione ne un detrattore del mercato, anzi, sono una specie di collega che questa domanda se l' è posta anni fa e che si è dato una risposta che oggi porta i suoi benefici.