Baetylus

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
In base al ns.diritto un contratto tra le parti può essere anche verbale. Se io ho l'incarico a vendere un immobile con consegna di documenti e fotocopia di carta identità di uno dei proprietari è già l'incarico. se l'acquirente lo porto io per prima agenzia, la seconda agenzia che porta lo stesso acquirente dovrà o dimezzare la provvigione totale (venditore e compratore) con me o io prendo la provvigione dal venditore e la seconda agenzia la provvigione dal compratore. Spesso isogona usare il buonsenso. Altrimenti vie legali, assolutamente non convenienti per nessuno
 

anice

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Hai assolutamente ragione. Sono reduce da una consulenza legale e il fatto he il contratto sia scaduto, non fa niente, c'è stata la mediazione. Inoltre il contratto non è nullo per effetto del falsus procuratur, cioè procuratore senza delega, e quindi i figlio può firmare.
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusate: l'incarico è una cosa, la mediazione un altra.

Per paradosso, l'incarico a promuovere potrebbe dartelo qualcuno che non è il proprietario, ad esempio un amico, e poi concludi la vendita e riscuoti la mediazione. (se c'è una accettazione ...).

Trovo MOSTRUOSO che si confonda il diritto alla provvigione con l'incarico... ma è un segno dei tempi.

Es. pratico.

Mi chiama un geometra amico che mi dice che suo fratello, suo cuggino, suo ammico, suo amante suo qualsiasi cosa vende una casa in un posto, me la fa vedere e mi dice di portarci gente se ne ho di interessata.

Ci porto qualcuno che dice che è interessato e sottoscrive proposta.

Se sottoscrivo proposta conoscerò i proprietari, chiaramente, fosse solo per le visure (o per il fatto logico che avrò i documenti della casa, se la sto trattando a quel livello). ;)
Scusate: l'incarico è una cosa, la mediazione un altra.

Per paradosso, l'incarico a promuovere potrebbe dartelo qualcuno che non è il proprietario, ad esempio un amico, e poi concludi la vendita e riscuoti la mediazione. (se c'è una accettazione ...).

Trovo MOSTRUOSO che si confonda il diritto alla provvigione con l'incarico... ma è un segno dei tempi.

Es. pratico.

Mi chiama un geometra amico che mi dice che suo fratello, suo cuggino, suo ammico, suo amante suo qualsiasi cosa vende una casa in un posto, me la fa vedere e mi dice di portarci gente se ne ho di interessata.

Ci porto qualcuno che dice che è interessato e sottoscrive proposta.

Se sottoscrivo proposta conoscerò i proprietari, chiaramente, fosse solo per le visure (o per il fatto logico che avrò i documenti della casa, se la sto trattando a quel livello). ;)

Consegno la proposta al mio amiccocugginoconoscentesconosciutogemetratecnicoavvocatomoglieziocuggino, che a sua volta la porta all'attenzione dei proprietari.

Se accettano vengono a firmarla in agenzia (adeguata verifica).

Io riscuoto.

Chiaro che non è il miglior modo per lavorare in maniera lineare e chiara, ma la provvigione non ha NULLA A CHE FARE CON QUALSIASI INCARICO DI SORTA, mai.

Consegno la proposta al mio amiccocugginoconoscentesconosciutogemetratecnicoavvocatomoglieziocuggino, che a sua volta la porta all'attenzione dei proprietari.

Se accettano vengono a firmarla in agenzia (adeguata verifica).

Io riscuoto.

Chiaro che non è il miglior modo per lavorare in maniera lineare e chiara, ma la provvigione non ha NULLA A CHE FARE CON QUALSIASI INCARICO DI SORTA, mai.
Mahh...ho molti dubbi su questo. Qui parliamo di un incarico di vendita sottoscritto da persone che non sono proprietarie e non hanno procure; io anzi vedo dell'illecito in questo anche da estremi di denuncia. Se l'incarico era solo verbale allora la situazione cambiava. L'agente immobiliare a chi ha intestato la proposta d'acquisto e l'assegno di caparra?? vedo molto BUIO!!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Mahh...ho molti dubbi su questo. Qui parliamo di un incarico di vendita sottoscritto da persone che non sono proprietarie e non hanno procure; io anzi vedo dell'illecito in questo anche da estremi di denuncia. Se l'incarico era solo verbale allora la situazione cambiava. L'agente immobiliare a chi ha intestato la proposta d'acquisto e l'assegno di caparra?? vedo molto BUIO!!
L'agente ha intestato la proposta ai proprietari ;) basta fare le visure e li trova.

Se la intesta a gente sbagliata, è scemo, e fa danni, qui siamo in altri ambiti... :D

Chi da l'incarico può essere anche MIOCUGINO.

L'agente riscuote se firma il proprietario o se firma MIOCUGGINO se ne ha la necessaria procura. (questo fa scattare la provvigione)

Non riscuote su incarico, riscuote ad affar concluso, valido ed eseguibile.

Potrebbe addirittura NON esserci alcun incarico: mi presento (con la proposta firmata dall'acquirente) al proprietario e se l'accetta, ZAC!

Non si dovrebbe proprio avere dubbi su questo.

L'incarico è un orpello, inutile ai fini del diritto alla provvigione.

Può infatti esserci incarico perfino fatto dal notaio, senza che scatti il diritto a riscuotere. ;)
Viceversa, può esserci eccome diritto alla provvigione, senza aver ricevuto alcun incarico, basta che le parti non rifiutino l'opera del mediatore e quindi non rinuncino all'affare procuratogli.
 
Ultima modifica:

2PSI

Membro Junior
Agente Immobiliare
L'incarico può non essere indispensabile ma, a mio avviso, necessario.
Se la parte, nonostante il tuo intervento, si mette d'accordo direttamente con il proprietario e rifiuta di corrisponderti la provvigione dovrai instaurare un giudizio. Come farai a dimostrare al Giudice che c'è stata la mediazione e che è maturato il diritto alla provvigione?
Inoltre, come farai a dimostrare qual'è l'importo dovuto (o concordato) a titolo di provvigione? Se le parti non collaborano ti consiglio di non iniziare nemmeno una causa. Mancano le prove, non avresti nessuna possibilità di vincere e probabilmente saresti condannato anche a pagare le spese legali della controparte.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ragazzi ragazzi.... su!

Un conto è dire "l'incarico serve a chiarire le posizioni e a lavorare meglio", un altro conto è dire, serve per riscuotere e dimenticare LE BASI del mestiere.

Precisare è d'obbligo, per evitare che le piccole dimenticanze occasionali diventino mala informazione alla nostra clientela.

Quindi, as canso di equivoci:

- l'incarico non ha alcuna minima importanza ai fini del diritto che il mediatore matura, tale diritto scatta con l'avverarsi di un contratto eseguibile tra due o più parti, realizzatasi grazie all'opera di uno o più mediatori.
 

2PSI

Membro Junior
Agente Immobiliare
Sono d'accordo anch'io (parto sempre dal presupposto che L' AI sia una persona preparata che svolge il proprio lavoro con diligenza e correttezza).
Ma senza incarico i "furbi" (e ti assicuro sono tanti) difficilmente saranno disposti a pagare quanto stabilito verbalmente.
E' vero che l'incarico non serve ai fini del diritto alla provvigione ma, per vedersi riconoscere tale
diritto, bisogna fare causa e dimostrare che la mediazione c'è stata. In tal caso il Giudice (a sua discrezione) applicherà l'uso e le consuetudini delle Camere di Commercio di appartenenza.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
E' vero che l'incarico non serve ai fini del diritto alla provvigione ma, per vedersi riconoscere tale
diritto, bisogna fare causa e dimostrare che la mediazione c'è stata.
Avviene anche in presenza di incarico, a dire il vero, perchè il presupposto della causa è che le parti non riconoscano il lavoro del mediatore, e l'incarico in se non ne è probante.
 

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