ilfaro65

Membro Attivo
Privato Cittadino
Viene impostato un atto preliminare con vendita per se o persona da nominare, con prezzo di vendita pari a 100.000 euro.
ll promittente acquirente, per finalità speculative, vorrebbe cedere ad un terzo a 140.000 euro.
Come è possibile procedere?
La necessità è quello di evitare un doppio passaggio di proprietà, prima al promittente acquirente e poi al terzo.
Si può convenire la procura a vendere insieme all'atto preliminare, in modo che il promittente acquirente venda e incassi 140.000 euro e giri al promissario venditore 100.000 euro?
Sui 40.000 euro di guadagno si può chiedere al notaio il conteggio del 20% di tassazione o si dovrà applicare la tassazione ordinaria?

Grazie
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
se è il promissario acquirente che vuole comparire personalmente come venditore no. Altrimenti si fa una banale cessione di preliminare. Ma come fa a prendere questi 40.000 in più?
Si paga la plusvalenza al 20% su questi 40.000
 

Rosa1968

Membro Storico
Mettetevi d'accordo la dicitura si riserva di nominare bla bla differisce dalla cessione del preliminare sia civilmente che fiscalmente. Infatti il secondo contratto viene chiamato titolo derivato.
Non c'è nulla di banale in entrambi i contratti. Molti non sanno che la dichiarazione di nomina deve avere in termine perentorio entro la quale deve avvenire. Pensiamo al caso che un bel contratto fai da te, leggo su di procura ecc magari pensando pure di non saldare il prezzo, dove il terzo non si presenta. Conosciamo realmente il peso dei contratti? Da quando partono gli effetti ecc.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Viene impostato un atto preliminare con vendita per se o persona da nominare, con prezzo di vendita pari a 100.000 euro.
ll promittente acquirente, per finalità speculative, vorrebbe cedere ad un terzo a 140.000 euro.
Come è possibile procedere?
La necessità è quello di evitare un doppio passaggio di proprietà, prima al promittente acquirente e poi al terzo.
Si può convenire la procura a vendere insieme all'atto preliminare, in modo che il promittente acquirente venda e incassi 140.000 euro e giri al promissario venditore 100.000 euro?
Sui 40.000 euro di guadagno si può chiedere al notaio il conteggio del 20% di tassazione o si dovrà applicare la tassazione ordinaria?

Grazie


La scelta su come sia meglio procedere dipende da come il "terzo" paga.

Se vi e' l'intervento di una banca la procura e' strumento ormai inutile.

Come si possa affermare di dover pagare una plusvalenza in assenza di atto di trasferimento..?

Che si pagano le plusvalenze sulle intenzioni?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Per Rosa: certo che so. Immagino il nostro amico io una situazione del genere abbia chi lo segue. Già ha parlato di notaio. Forse c'é anche un'agente immobiliare...

Per Pier:penso era una domanda a se' stante infatti. Secondo me il doppio trasferimento se vuole guadagnare non puó essere evitato
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per Rosa: certo che so. Immagino il nostro amico io una situazione del genere abbia chi lo segue. Già ha parlato di notaio. Forse c'é anche un'agente immobiliare...



Per Pier:penso era una domanda a se' stante infatti. Secondo me il doppio trasferimento se vuole guadagnare non puó essere evitato

Suicidio.

In gergo alias "bagno di sangue".

Occorre fantasia e destrezza. Ma e' fattibile.

La differenza che vi e' tra l'agente imm. e un immobiliarista.

Fondamentale sapere "come" arriva il corrispettivo prima di poter scegliere la linea giuridica da impiegare.
 

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