Antonella68

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Buonasera non so se qualcuno riesce ad aiutarmi perché sto diventando matta.
Mia suocera nel 1997 acquistò un appartamento oggetto di Pignoramento. Il notaio dell'epoca si occupò di tutto. Mia suocera lasciò a lui in deposito tutti i soldi e lui addirittura andò in Sicilia per udienza in tribunale e cancellazione di ogni debito. Il giudice ordinò con sentenza la cancellazione in conservatoria. Mia suocera è deceduta e abbiamo venduto l'immobile. Il notaio dell'acquirente ha voluto per forza fare un atto ricognitivo perché lui non trova la cancellazione della pubblicità immobiliare del pignoramento e addirittura ci ha fatto lasciare un assegno in deposito di 40mila euro per eventuale imposta proporzionale maggiorata non pagata all'epoca. Abbiamo sentito lo studio notarile del vecchio notaio che purtroppo è deceduto e loro dicono che all'epoca c'era un'imposta fissa di registro di 250mila lire di cui si era occupato direttamente il notaio e di cui c'è il timbro sull'atto. Nemmeno loro capiscono perché questo notaio ha agito in questo modo. tra l'altro visto che l'immobile era oggetto di pignoramento è stato dichiarato in atto il prezzo pieno che andava oltre il valore catastale dell'epoca. Ma niente ha voluto questo assegno in deposito per 60 giorni e ci ha terrorizzato sul fatto che probabilmente dovremmo pagare e che se anche non uscisse nulla adesso, l'agenzia delle entrate potrebbe perseguirci comunque entro i prossimi 3 anni! Ma possibile che in 28 anni nessuna cartella esattoriale sia mai arrivata a mia suocera? Ma non si prescrivono dopo tutti questi anni? Grazie a chi può darci un consiglio.
 
Buonasera non so se qualcuno riesce ad aiutarmi perché sto diventando matta.
Mia suocera nel 1997 acquistò un appartamento oggetto di Pignoramento. Il notaio dell'epoca si occupò di tutto. Mia suocera lasciò a lui in deposito tutti i soldi e lui addirittura andò in Sicilia per udienza in tribunale e cancellazione di ogni debito. Il giudice ordinò con sentenza la cancellazione in conservatoria. Mia suocera è deceduta e abbiamo venduto l'immobile. Il notaio dell'acquirente ha voluto per forza fare un atto ricognitivo perché lui non trova la cancellazione della pubblicità immobiliare del pignoramento e addirittura ci ha fatto lasciare un assegno in deposito di 40mila euro per eventuale imposta proporzionale maggiorata non pagata all'epoca. Abbiamo sentito lo studio notarile del vecchio notaio che purtroppo è deceduto e loro dicono che all'epoca c'era un'imposta fissa di registro di 250mila lire di cui si era occupato direttamente il notaio e di cui c'è il timbro sull'atto. Nemmeno loro capiscono perché questo notaio ha agito in questo modo. tra l'altro visto che l'immobile era oggetto di pignoramento è stato dichiarato in atto il prezzo pieno che andava oltre il valore catastale dell'epoca. Ma niente ha voluto questo assegno in deposito per 60 giorni e ci ha terrorizzato sul fatto che probabilmente dovremmo pagare e che se anche non uscisse nulla adesso, l'agenzia delle entrate potrebbe perseguirci comunque entro i prossimi 3 anni! Ma possibile che in 28 anni nessuna cartella esattoriale sia mai arrivata a mia suocera? Ma non si prescrivono dopo tutti questi anni? Grazie a chi può darci un consiglio.
Pignoramento da parte cioè a favore di chi?

Trascorsi più di 20 anni non ha alcun valore, che io sappia.
 
Pignoramento da parte cioè a favore di chi?

Trascorsi più di 20 anni non ha alcun valore, che io sappia.
Il pignoramento era a nome di chi ha venduto all'epoca la casa a mia suocera. Tra l'altro ieri lo studio notarile che si occupò all'epoca della compravendita ci ha fornito gentilmente una visura ipotecaria dove c'è la cancellazione totale del pignoramento a nome dei vecchi proprietari con nota di trascrizione e anche la data dell'udienza in cui il giudice ordinava la cancellazione in conservatoria. Quello che non capisco è questa imposta proporzionale maggiorata di cui parla questo notaio. Maggiorata di cosa? Mia suocera comprava come prima casa e l'imposta di registro era fissa a 250mila delle vecchie lire. Un 'imposta che pagò il notaio e di cui c'è il timbro sull'atto. Sinceramente è un vero rebus
 
lui non trova la cancellazione della pubblicità immobiliare del pignoramento

Ci ha fornito una visura ipotecaria dove c'è la cancellazione totale del pignoramento a nome dei vecchi proprietari con nota di trascrizione e anche la data dell'udienza in cui il giudice ordinava la cancellazione in conservatoria
Queste due affermazioni mi sembrano contrastanti.
 
Queste due affermazioni mi sembrano contrastanti.
Si infatti non capiamo a questo punto cosa cerca. Presumo che anche lui abbia fatto una visura sui vecchi proprietari intestatari del pignoramento. Me lo auguro...quello che non capiamo è cosa avrebbe dovuto pagare mia suocera all'epoca visto che comunque non era lei il soggetto pignorato ma l'acquirente e il notaio registrando l'atto pagò le imposte in essere previste per acquisto prima casa.
 
Sicuramente dovete farvelo spiegare meglio.

A intuito capisco una cosa del genere: il pignoramento all'epoca non è stato cancellato ma visto che sono passati 20 anni ormai è inefficace. La paura del notaio è che, non avendo voluto, all'epoca, annotare di cancellazione la trascrizione del pignoramento, l'agenzia delle entrate ora che la trascrizione è divenuta inefficace per il decorso del ventennio, potrebbe volere i soldi come se fosse stata richiesta la cancellazione all'epoca. Magari con privilegio immobiliare a favore dello stato.

Se è così mi sembra cervellotico e fantascienza ma sicuramente ho capito male io.
 
Sicuramente dovete farvelo spiegare meglio.

A intuito capisco una cosa del genere: il pignoramento all'epoca non è stato cancellato ma visto che sono passati 20 anni ormai è inefficace. La paura del notaio è che, non avendo voluto, all'epoca, annotare di cancellazione la trascrizione del pignoramento, l'agenzia delle entrate ora che la trascrizione è divenuta inefficace per il decorso del ventennio, potrebbe volere i soldi come se fosse stata richiesta la cancellazione all'epoca. Magari con privilegio immobiliare a favore dello stato.

Se è così mi sembra cervellotico e fantascienza ma sicuramente ho capito male io.
Il pignoramento è stato cancellato, c'è la visura che lo dimostra e c'è anche indicata la sentenza del 13 agosto del 97 con l'ordinanza del giudice di cancellazione in conservatoria. Non vuole spiegarci questo fatto della maggiore imposta proporzionale che mia suocera avrebbe dovuto versare...ma a che pro non ci è dato sapere visto che acquistava come prima casa dove poi ha abitato 27 anni e il valore della casa è stato dichiarato interamente sul rogito, quindi neanche a dire che avesse dichiarato di meno. Ci ha fatto pagare 1400euro per questo atto ricognitivo e al momento si tiene 40mila euro per 60 giorni. Ma l'agenzia delle entrate anche fosse può risvegliarsi dopo 28 anni? Non l'avrebbero cercata prima?
 

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