pitone

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buongiorno, quando si deve definire una pratica di condono legge 47/85 se la soprintendenza non esprime parere entro i 90 giorni da quando ha ricevuto la documentazione è da considerarsi come un silenzio rifiuto, grazie
 

cafelab

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No, l'amministrazione deve esprimersi in un senso o nell'altro.

Per esempio
l'ufficio tecnico comunale ha la deroga al paesaggistico,
lavora tutta la pratica, ne verifica la conformità al vincolo, ne verifica la completezza e poi la invia alla Soprintendenza,
che ha 60gg per rispondere, chiedere integrazioni, ecc

Se decorrono senza che la soprintendenza risponda negativamente il comune è obbligato ad esprimersi (positivamente)
 

brina82

Membro Storico
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No, l'amministrazione deve esprimersi in un senso o nell'altro.

Per esempio
l'ufficio tecnico comunale ha la deroga al paesaggistico,
lavora tutta la pratica, ne verifica la conformità al vincolo, ne verifica la completezza e poi la invia alla Soprintendenza,
che ha 60gg per rispondere, chiedere integrazioni, ecc

Se decorrono senza che la soprintendenza risponda negativamente il comune è obbligato ad esprimersi (positivamente)
Confermo.

Mi è capitato di recente proprio per un condono 47/85.

Inviato tutto al Comune, che ha espresso parere favorevole e rigirato tutto alla soprintendenza regionale, che non ha risposto nei 60gg e in effetti al Comune mi hanno confermato che è tutto a posto.
 

pitone

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Privato Cittadino
No, l'amministrazione deve esprimersi in un senso o nell'altro.

Per esempio
se l'ufficio tecnico ha la deroga al paesaggistico, ovvero lavora tutta la pratica, ne verifica la conformità al vincolo, ne verifica la completezza e la invia alla soprintendenza che ha 60gg per rispondere, decorsi i quali il comune è obbligato ad esprimersi (positivamente)esatto tutto quello che hai detto solo che l ufficio tecnico mi ha detto che devo aspettare

Confermo.

Mi è capitato di recente proprio per un condono 47/85.

Inviato tutto al Comune, che ha espresso parere favorevole e rigirato tutto alla soprintendenza regionale, che non ha risposto nei 60gg e in effetti al Comune mi hanno confermato che è tutto a posto.
buonasera anche io sapevo inizialmente che entro 60 gg la soprintendenza doveva rispondere, ma poi andando al comune, mi hanno detto che l'iter per concludere il procedimento è di 180 giorni da quando il tecnico presenta l'istanza, dal momento che la soprintendenza riceve la documentazione ha 90 giorni di tempo per emettere il parere perché si tratta di condono, ora visto che siamo a 95 da quando ha ricevuto non arrivandomi risposta mi sono preoccupato
 

brina82

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per forza,
a quel punto per il comune non rilasciare l'autorizzazione vorrebbe dire andarsi a comprare una causa che perde sicuramente
Anche perchè ora dovranno inviare al proprietario le somme da liquidare come danno ambientale (mi pare sia questa la dicitura corretta), e parliamo di una bella somma...

In più tutti gli oneri... parliamo almeno di 10 se non 20k in tutto che riscuoterà il Comune...
 

brina82

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buonasera anche io sapevo inizialmente che entro 60 gg la soprintendenza doveva rispondere, ma poi andando al comune, mi hanno detto che l'iter per concludere il procedimento è di 180 giorni da quando il tecnico presenta l'istanza, dal momento che la soprintendenza riceve la documentazione ha 90 giorni di tempo per emettere il parere perché si tratta di condono, ora visto che siamo a 95 da quando ha ricevuto non arrivandomi risposta mi sono preoccupato
Seguirei comunque le indicazioni del Comune. Se loro dicono 90, aspetterei 100gg da quando il Comune ha inviato PEC alla Regione e poi rifarei un salto al Comune...
 

STUDIO DUCHEMINO

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buongiorno, quando si deve definire una pratica di condono legge 47/85 se la soprintendenza non esprime parere entro i 90 giorni da quando ha ricevuto la documentazione è da considerarsi come un silenzio rifiuto, grazie
Credo sia un silenzio rifiuto. Essendovi anche il reato, la Sovrintendenza ha 180 gg. invece che 45 e il silenzio vale come rifiuto, almeno stando alla normativa credo.
L'art. 32 della legge Condono dice:
"Qualora tale parere non venga formulato dalle suddette amministrazioni entro centottanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta di parere, il richiedente può impugnare il silenzio-rifiuto".
Quindi mi pare ovvio che è silenzio-rifiuto, visto che ti dà la facoltà di impugnare. Però chiedo ai più esperti.
 

cafelab

Moderatore
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La richiesta è stata fatta ora che è in vigore la norma sull'inerzia della PA, quindi la soprintendenza deve rispondere.
 

pitone

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Privato Cittadino
Anche perchè ora dovranno inviare al proprietario le somme da liquidare come danno ambientale (mi pare sia questa la dicitura corretta), e parliamo di una bella somma...

In più tutti gli oneri... parliamo almeno di 10 se non 20k in tutto che riscuoterà il Comune...

Seguirei comunque le indicazioni del Comune. Se loro dicono 90, aspetterei 100gg da quando il Comune ha inviato PEC alla Regione e poi rifarei un salto al Comune...
Si
La richiesta è stata fatta ora che è in vigore la norma sull'inerzia della PA, quindi la soprintendenza deve rispondere.
Speriamo, mannaggia, mi sono trovato questa carta allegata al rogito da una casa ereditata fatta dal primo acquirente non sapevo neanche cosa fosse
 

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