Salve, scrivo per un mio amico.
Suo padre gli ha donato 3 anni fa una casa.
Ora il padre, che è proprietario di una casa con ipoteca di primo grado per un mutuo con la banca che paga regolarmente, è indebitato per somme molto alte con altre finanziarie. Le somme tuttavia potrebbero essere soddisfatte con la casa stessa.
Il mio amico teme che i creditori possano esperire azione di revocazione e quindi chiedere la revoca della donazione fatta in suo favore dato che la casa di suo padre è già ipoteca.
Io ritengo di no, in quanto per l'azione di revocazione occorre che il debitore si sia spogliato del suo patrimonio per frodare i creditori, ma a parte che non c'è frode, il debitore ossia il padre del mio amico ha ancora attivo nel suo patrimonio quindi perchè andare ad intaccare una donazione fatta al figlio che tra l'altro non ha null'altro e in questa casa ci risiede?
Suo padre gli ha donato 3 anni fa una casa.
Ora il padre, che è proprietario di una casa con ipoteca di primo grado per un mutuo con la banca che paga regolarmente, è indebitato per somme molto alte con altre finanziarie. Le somme tuttavia potrebbero essere soddisfatte con la casa stessa.
Il mio amico teme che i creditori possano esperire azione di revocazione e quindi chiedere la revoca della donazione fatta in suo favore dato che la casa di suo padre è già ipoteca.
Io ritengo di no, in quanto per l'azione di revocazione occorre che il debitore si sia spogliato del suo patrimonio per frodare i creditori, ma a parte che non c'è frode, il debitore ossia il padre del mio amico ha ancora attivo nel suo patrimonio quindi perchè andare ad intaccare una donazione fatta al figlio che tra l'altro non ha null'altro e in questa casa ci risiede?