esatto,hai capito male, rileggi dall'inizio
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Beh, le domande che ti fanno è solo perchè tu disponi di un campione, cioè sai i prezzi ai quali sono state compravenduti certi immobili in un dato momento ed in un certo posto; questo campione è amche reperibile attraverso altri dati, riscontrabili presso le conservatorie, oppure i borsini immobiliari. Pertanto quello di cui tu disponi non è la competenza -con tutto il rispetto- per fare una stima, bensì la conoscenza di certi dati. Poi che tante stime siano fatte in mezz'ora perchè non ti pagano, è un altro discorso. Come il fatto che fare una valutazione sommaria, magari l'AI la fa subito perchè è a conoscenza del mercato, però non può fare una vera e propria stima, che comprende anche: l'aspetto edilizio (conformità o meno al progetto e/o impianti); quello urbanistico (collocazione nel piano regolatore, possibilità o meno di fare certi interventi: ampliamenti, cambi di destinazione d'uso, ecc.); quello relativo al catasto; quello relativo al tipo di struttura e di finiture. Vabbè che la scuola serve a poco, ma se non la fa un tecnico, chi lo deve fare?Si è arroccato: troppi tecnici fanno stime commerciali penose. Ne ri-discuto tutti i giorni da quanto faccio questo mestiere, quasi sempre sono all'eccesso, quasi come se guadagnassero sul valore stimato.... Un conto è una stima costo di costruzione, siti e cementi, ecc., un conto è una stima di quanto può valere un immobile sul mercato.
La stima di quanto un immobile può esser venduto è roba da agenti immobiliari (e anche noi siamo ancora insufficientemente preparati).
La stima di un danno, di un lavoro, o la CTU in molte cause e situazioni, roba da tecnici.
Le sentenze sono quelle che stanno capitando tra capo e collo dei periti che hanno stimato valori immobiliari elevati per finanziamenti e mutui e che oggi sono chiamati a risponderne.
Per altro, come ho scritto pochi giorni fa, ho avuto occasione proprio di ridiscuterne una su un fondo commerciale a montecatini, periziato per un valore al mq (e già qui) di 7000 euro.
Poi scusate, ma tutte le telefonate di tecnici che mi fanno per sapere i prezzi... come mai me le fanno?
Hai perfettamente ragione su questo, ma secondo me si va oltre: voi tecnici NON avete il polso del mercato, quindi su cosa basate le stime? Su un "campione"?Beh, di aneddoti puoi raccontarne quanti vuoi, se uno fa male il suo lavoro è un suo problema. Ma è il "suo" lavoro. Il fatto è che tanti son superficiali e, siccome il lavoro di un professionista non si vede, non viene pagato a dovere. Se dovessi raccontarti io di quanto agenti immobiliari vendevano case mezze abusive o case agricole per civili, non mi basterebbe una settimana: non è per questo che pretendo di fare l'agente immobiliare
E il tecnico non potrà mai fare una stima commerciale che abbia un senso, senza avvalersi di un agente o delle sue conoscenze.Purtroppo, anche leggendo gli atti, non riesci a capire (anche se l'immobile magari e nello stesso edificio) in che condizioni era ed allora vedo se è stato oggetto o meno di opere (sempre leggendo il medesimo atto). E' ovvio che, in questo caso, l'aiuto di un AI è utile, ma lo stesso (a parte il conflitto d'interessi) non potrà mai fare il lavoro del tecnico, per i motivi che ti ho descritti prima, legati alle competenze edilizie, urbanistiche, catastali e costruttive.
Così imparano a fare "finte" perizie, non controllando un kaiser, per pochi euro. temo però che, nelle sentenze che citi, le perizie fossero "manovrate" e non dovute ad imperizie
In realtà quelle di cui tu parli non sono stime, almeno quelle che ho visto io. Son fogli A/4 dove il geometra si prendneva la responsabilità di dire che era tutto a posto, magari di uno di Arezzo che andava come dici tu a Pistoia. Uno che magari non solo non va in conservatoria (si spende ....) ma che magari non va neppure in Comune a vedere che roba è. Speroc he le cose cambierannoE il tecnico non potrà mai fare una stima commerciale che abbia un senso, senza avvalersi di un agente o delle sue conoscenze.
Sugli immobili commerciali hai in gran parte ragione, ma anche li, la conoscenza del mercato la spunta eccome. Quindi, l'investimento, va valutato ascoltando anche chi il mercato lo conosce meglio (cioè un agente specializzato in quel settore).
Mica sempre...
Rimane il fatto, innegabile se non da chi vuol negare la realtà quotidiana che si vive on the road, che la maggioranza dei casi la stima di un tecnico del valore di mercato c'entra davvero poco con il mercato, e di sicuro un agente non fa il lavoro dei tecnici, perchè, semplicemente, non può.
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