Buongiorno,
vivo in un condominio di 4 unità abitative. Il contratto di energia condominiale era intestato a me in quanto sono stato il primo proprietario ed a trasferirmi nell'immobile. Il contratto con l'enel era per uso servizi ed il costo veniva ripartito tra i 4 soggetti. Dopo 6 anni e qualche problema con alcuni dei condomini, ho fatto presente che non volevo più gestire io il servizio di raccolta del denaro e pagamento della bolletta, proponendo di far subentrare a turno gli altri condomini. Nessuno ha accettato. Dopo un paio di mesi ho chiuso l'utenza. Un condomino mi ha scritto con tanto di avvocato intimandomi di riaprire a mie spese e sempre intestandolo a me il contatore sollevando che loro sono anziani e ciò ha creato un problema. Oppure la loro soluzione da loro proposta, era quella di collegare i fili elettrici del contatore condominiale con quelli del contatore di un condomino e a turno procedere in tal senso. Mi devo presentare in conciliazione per discutere di questo.....io non posso essere obbligato a riaprire un contatore la cui fruizione non è solo mia ma quella anche di terzi, inoltre allacciare dei fili elettrici facendo passare un utenza di servizi, che ha un costo diverso, come una utenza domestica, può avere i presupposti per una truffa a danno dell'enel (riscontrabile da un tecnico enel in qualsiasi momento).
Grazie
Rado
vivo in un condominio di 4 unità abitative. Il contratto di energia condominiale era intestato a me in quanto sono stato il primo proprietario ed a trasferirmi nell'immobile. Il contratto con l'enel era per uso servizi ed il costo veniva ripartito tra i 4 soggetti. Dopo 6 anni e qualche problema con alcuni dei condomini, ho fatto presente che non volevo più gestire io il servizio di raccolta del denaro e pagamento della bolletta, proponendo di far subentrare a turno gli altri condomini. Nessuno ha accettato. Dopo un paio di mesi ho chiuso l'utenza. Un condomino mi ha scritto con tanto di avvocato intimandomi di riaprire a mie spese e sempre intestandolo a me il contatore sollevando che loro sono anziani e ciò ha creato un problema. Oppure la loro soluzione da loro proposta, era quella di collegare i fili elettrici del contatore condominiale con quelli del contatore di un condomino e a turno procedere in tal senso. Mi devo presentare in conciliazione per discutere di questo.....io non posso essere obbligato a riaprire un contatore la cui fruizione non è solo mia ma quella anche di terzi, inoltre allacciare dei fili elettrici facendo passare un utenza di servizi, che ha un costo diverso, come una utenza domestica, può avere i presupposti per una truffa a danno dell'enel (riscontrabile da un tecnico enel in qualsiasi momento).
Grazie
Rado