viandante

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Privato Cittadino
Se la villetta è una unità indipendente, fisicamente e strutturalmente staccata dalle altre due, si può pensare a una demolizione, altrimenti, ovviamente, non è la strada giusta

No, non siamo in questo scenario purtroppo... in che senso non è la strada giusta? Che altre strade ci potrebbero essere?
E' una villetta di testa, il lato interessato dalla demolizione sarebbe quello "libero" da contatto con le altre due.

Grazie mille
 

viandante

Membro Junior
Privato Cittadino
per farvi capire meglio... allego un'immagine, brutta però rende l'idea credo.
tutto il loggo è in verde, la riga nera orizzontale rappresenta la divisione dello scivolo.
La riga nera verticale la separazione tra l'abitazione in oggetto e il resto (la classica rete divisoria)
In rosso è la villetta in oggetto e in blu l'ampliamento che vorrei realizzare demolendo parte della parete relativa.
le altre due unità sono due appartamenti uno sopra l'altro, delimitati dal contorno grigio, di fatto l'unica "villetta" è quella in oggetto.
 

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cafelab

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No, non siamo in questo scenario purtroppo... in che senso non è la strada giusta? Che altre strade ci potrebbero essere?
E' una villetta di testa, il lato interessato dalla demolizione sarebbe quello "libero" da contatto con le altre due.

Grazie mille

se é una costruzione trifamiliare la struttura portante è unica

Anche se burocraticamente risulta una unità indipendente, fare una demolizione e ricostruzione vuol dire tagliare la struttura portante, le fondazioni e il tetto.
Tecnicamente non è fattibile

Diverso è l’ampliamento, un volume extra, strutturalmente indipendente da farsi con qualche strumento urbanistico come il Piano Casa, ma un ampliamento del genere non credo rientri fra quelli agevolabili
 

viandante

Membro Junior
Privato Cittadino
se é una costruzione trifamiliare la struttura portante è unica

Anche se burocraticamente risulta una unità indipendente, fare una demolizione e ricostruzione vuol dire tagliare la struttura portante, le fondazioni e il tetto.
Tecnicamente non è fattibile

Diverso è l’ampliamento, un volume extra, strutturalmente indipendente da farsi con qualche strumento urbanistico come il Piano Casa, ma un ampliamento del genere non credo rientri fra quelli agevolabili

Ok, quindi mi pare di capire che si parlerebbe di decine di migliaia di euro, anche se si tratterebbe di ampliare solo una porzione del primo piano, circa 2x5.
Direi che la decisione è presa :D

Discorso diverso invece se la casa fosse singola immagino... potrei demolire la struttura portante (o parte di essa immagino) e ricostruire, ampliare o ridurre, usufruendo del bonus, corretto?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
decine di migliaia di euro

centinaia, non decine

Discorso diverso invece se la casa fosse singola immagino... potrei demolire la struttura portante (o parte di essa immagino) e ricostruire, ampliare o ridurre, usufruendo del bonus, corretto?

certamente
un edificio isolato può essere demolito e ricostruito con modifiche della sagoma e posizione nel lotto, ci può essere la possibilità di ottenere modesti incrementi volumetrici, migliorie strutturali, dell'isolamento ecc

tuttavia,
vanno considerati una quantità di fattori
innanzitutto, la normativa italiana è follemente complessa.
Su un terreno ci possono essere svariati vincoli stratificati, paesaggistico, idrogeologico, archeologico... ecc ecc
per ogni vincolo ci dovrà essere un iter burocratico differente, a volte estrememente lungo, tutto si risolve, ma ci vuole tempo, anni, per ottenere i permessi, c'è un concreto rischio di non rientrare nellafinestra temporale del 110

Mentre ti scrivo mi sono preso una pausa da lavoro burocratico, sto depositando una variante a un permesso paesaggistico, per una demolizione e ricostruzione, l'iter burocratico è partito nel 2017...

poi, un intervento del genere richiede una buona disponibilità economica
Se tutto è fattibile solo a condizione di prendere il 110% è un castello di carte
 

viandante

Membro Junior
Privato Cittadino
centinaia, non decine



certamente
un edificio isolato può essere demolito e ricostruito con modifiche della sagoma e posizione nel lotto, ci può essere la possibilità di ottenere modesti incrementi volumetrici, migliorie strutturali, dell'isolamento ecc

tuttavia,
vanno considerati una quantità di fattori
innanzitutto, la normativa italiana è follemente complessa.
Su un terreno ci possono essere svariati vincoli stratificati, paesaggistico, idrogeologico, archeologico... ecc ecc
per ogni vincolo ci dovrà essere un iter burocratico differente, a volte estrememente lungo, tutto si risolve, ma ci vuole tempo, anni, per ottenere i permessi, c'è un concreto rischio di non rientrare nellafinestra temporale del 110

Mentre ti scrivo mi sono preso una pausa da lavoro burocratico, sto depositando una variante a un permesso paesaggistico, per una demolizione e ricostruzione, l'iter burocratico è partito nel 2017...

poi, un intervento del genere richiede una buona disponibilità economica
Se tutto è fattibile solo a condizione di prendere il 110% è un castello di carte

Tutto chiarissimo ti ringrazio.
Fortunatamente nessuna delle abitazioni che sto tenendo d'occhio ha particolari vincoli paesaggistici o storici o archeologici, in una delle due prima c'era un fruttivendolo (e qui si apre il discorso del cambio destinazione di parte dell'immobile, ma è un altro paio di maniche...).
Valuterò poi col tecnico eventualmente, ma sono informazioni molto utili grazie
 

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